domenica, Aprile 28, 2024

Ayrton Senna e il Giro degli Dei: quando la Formula 1 e i videogiochi si incontrarono

IL MONDO DEI Videogiochi E LA FORMULA 1: UNA STORIA DIVERTENTE E LEGGENDARIA

Il mondo dei videogiochi e il circus della Formula 1 hanno dimostrato più volte di andare particolarmente d’accordo, come testimonia la longeva serie di simulatori di Codemasters. C’è stato un tempo però in cui si sono incontrati in maniera alquanto singolare: correva l’anno 1993 e uno dei più grandi piloti di tutti i tempi ancora dava spettacolo.

IL GRAN PREMIO D’EUROPA 1993: UNA GARA LEGGENDARIA

Riavvolgiamo il tempo per tornare a più di trent’anni fa, più precisamente all’11 aprile 1993. Sul circuito di Donington Park si disputa il Gran Premio d’Europa, valevole come terza prova del Campionato di Formula 1 di quell’anno, una gara entrata nella leggenda. Le Williams di Alain Prost e Damon Hill, dopo aver letteralmente dominato le qualifiche rifilando un’eternità a tutti gli avversari, sono pronte a scattare in prima e seconda posizione, seguite subito dietro da Michael Schumacher su Benetton e Ayrton Senna su McLaren.

LA RIMONTA EPOCALE DI AYRTON SENNA

A rivoluzionare una storia che sembrava già scritta ci pensa tuttavia la pioggia. Nonostante l’asfalto bagnato, Prost e Hill riescono a mantenere con una certa compostezza le rispettive posizioni, mentre Schumacher e Senna vengono sopravanzati da Wendlinger, scattato dalla quinta piazza su Sauber. A questo punto comincia la magia: Senna si scatena e, guidando come se la pista non fosse sommersa dall’acqua, supera immediatamente Schumacher per poi liberarsi, con una facilità all’apparenza disarmante, anche di Wendlinger, Hill e Prost. Il campione brasiliano completa la rimonta ancor prima della fine del primo giro, che successivamente verrà ribattezzato “The Lap of Gods”, ovvero Il Giro degli Dei. Alla fine vince comodamente la gara, dando un minuto e 23 secondi a Hill e doppiando almeno una volta tutti gli altri.

LA CELEBRAZIONE EPICA DI AYRTON SENNA

Cosa c’entra tutto questo con i videogiochi? Si dà il caso che il Gran Premio d’Europa 1993 era sponsorizzato da SEGA, che in quegli anni “battagliava” con Nintendo nel tentativo di carpire le attenzioni dei videogiocatori. Per questo motivo, Ayrton Senna ha celebrato una delle vittorie più epiche della storia della Formula 1 alzando al cielo un trofeo con le fattezze di Sonic. Di primo acchito lo ha trovato strano, tanto era diverso dai trofei ai quali era abituato, ma poi sorride e lo alza al cielo trionfante.

IL RECUPERO DEL TROFEO

Dopo quel giorno leggendario, il trofeo di Sonic è rimasto nascosto all’interno di un magazzino fino al 12 aprile 2020, quando è stato recuperato e messo – giustamente – in bella mostra nella bacheca dei trofei del McLaren Technology Centre di Woking, in Inghilterra.

CONCLUSIONE

La celebrazione di Ayrton Senna con il trofeo di Sonic rappresenta un momento memorabile in cui il mondo dei videogiochi e la Formula 1 si sono incontrati in maniera eccezionale. Una storia che ha contribuito a rendere ancora più leggendaria la carriera di uno dei piloti più amati e rispettati di sempre.

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