giovedì, Aprile 25, 2024

C’è uno svantaggio negli smartphone a ricarica ultraveloce?

Diverse grandi aziende offrono smartphone Android che si ricaricano completamente in meno di 30 minuti. Nonostante la comodità offerta da questi dispositivi a ricarica rapida, si ipotizza comunemente che pongano problemi critici.

Ma c’è davvero uno svantaggio nell’usare telefoni cellulari con ricarica ultraveloce? Diamo un’occhiata.

5 miti comuni sugli smartphone a ricarica rapida

Molte preoccupazioni in genere sorgono quando le persone sentono parlare di telefoni che si ricaricano al 100% in soli 10-20 minuti. Sebbene queste bandiere rosse sembrino valide, non considerano la vera natura degli smartphone a ricarica ultraveloce. Ecco alcune di queste preoccupazioni e perché per lo più non devi preoccuparti di loro.

1. I telefoni sono più pesanti a causa della densità della batteria

Gli smartphone a ricarica ultra rapida consentono di spingere rapidamente gli elettroni della batteria dal catodo (elettrodo positivo) all’anodo (elettrodo negativo). Poiché gli elettroni si muovono più velocemente, il separatore tra i due elettrodi deve essere più spesso. Di conseguenza, è facile presumere che la batteria e lo smartphone saranno più grandi.

Ma queste batterie utilizzano tecnologie avanzate per mantenere dimensioni ridotte e consentire una ricarica molto più rapida. Ad esempio, il Realme GTNeo 5 supporta la ricarica rapida da 240 W con una batteria per elettrodi ultrasottili da 4.600 mAH 10C. Poiché gli elettrodi sono estremamente sottili, il dispositivo può supportare un movimento degli elettroni più rapido, anche in un dispositivo di piccole dimensioni.

Il Realme GT Neo 5 pesa 199 grammi, notevolmente più leggero dell’iPhone 14 Pro Max, che pesa 238 grammi e supporta solo la ricarica rapida da 27 W.

2. Si surriscaldano

Acqua che scorre sullo schermo di uno smartphone

È noto che il movimento più rapido degli elettroni durante la ricarica rapida genera più calore rispetto a uno smartphone che si ricarica a una velocità più normale. Pertanto, si può presumere che la ricarica ultraveloce porterà a telefoni costantemente caldi, batterie danneggiate o durata ridotta. Ma non è così.

I produttori di smartphone a ricarica ultra rapida sono ben consapevoli della tendenza a una maggiore generazione di calore e adottano diverse misure per ridurla.

Innanzitutto, gli smartphone a ricarica ultra rapida di solito hanno più hardware di raffreddamento, come scudi termici, ventole e camere di vapore, rispetto ai dispositivi normali. Inoltre, i telefoni offrono suggerimenti per ottimizzare al meglio le batterie e app che aiutano a misurare e regolare la temperatura.

Questi dispositivi possono anche utilizzare la ricarica parallela. Qui, la batteria sarà divisa in due celle. Quindi, l’hardware di gestione dell’alimentazione controllerà e regolerà l’alimentazione in ingresso. IL One Plus 11 con ricarica rapida da 100 W è solo un esempio di un telefono Android dotato di una batteria a doppia cella.

Un caricatore da parete GaN UGREEN e un cavo USB-C.

La gestione dell’alimentazione a volte viene gestita nel caricabatterie anziché nel telefono. Quindi, i power brick saranno più grandi e ci sarà più calore nel mattone sul muro invece che nella batteria. Al giorno d’oggi, i caricabatterie al nitruro di gallio di dimensioni più piccole offrono questa funzionalità.

Inoltre, il tuo smartphone con ricarica ultraveloce dovrebbe andare bene se eviti cose che possono contribuire al calore del tuo telefono, come lasciarlo alla luce diretta del sole o utilizzare caricabatterie contraffatti.

3. Le batterie hanno una durata inferiore

Potresti aver sentito che se riesci a caricare rapidamente il tuo telefono, otterrai una durata della batteria ridotta mentre usi il telefono. Questa non è la verità. Gli smartphone a ricarica ultraveloce in genere utilizzano buffer di ricarica o una ricarica ottimizzata per evitare il sovraccarico.

Inoltre, lo standard del settore per i telefoni cellulari è che dovrebbero avere l’80% di integrità della batteria dopo 800 ricariche, circa due anni. IL One Plus 10T con una ricarica rapida da 150 W promette l’80% di salute della batteria dopo 1.600 cicli di ricarica completi.

Inoltre, tutti i telefoni e le batterie si degradano naturalmente nel tempo, indipendentemente dalla tua attenzione, durante i cicli di ricarica.

4. Problemi di sicurezza

Di solito, quando le persone sentono che possono caricare un telefono così velocemente, immaginano scoppi di incendio o esplosioni.

Ma non sono stati segnalati casi di telefoni a ricarica ultraveloce che causano esplosioni o scoppi di incendio. Come altri telefoni cellulari, i dispositivi a ricarica rapida sono in genere sottoposti a test rigorosi per soddisfare gli standard di sicurezza del settore.

Ricorda che le famose esplosioni del Galaxy Note 7 non sono state il risultato di una ricarica rapida ma di un design difettoso della batteria.

5. I dispositivi di ricarica ultrarapida sono più costosi

Poiché i telefoni cellulari a ricarica rapida utilizzano componenti hardware e software più avanzati per gestire input più elevati, possono essere piuttosto costosi.

Tuttavia, diversi fattori, tra cui specifiche, caratteristiche, modelli e marchi del dispositivo, influiscono sul prezzo degli smartphone. Ad esempio, il Xiaomi Redmi Nota 12 Pro+ con una ricarica rapida da 120 W costa meno di $ 500, mentre l’iPhone 14 Pro Max con ricarica rapida da 27 W costa oltre $ 900. La ricarica rapida come funzionalità di per sé non è un indicatore di smartphone ad alto costo.

I telefoni a ricarica ultraveloce non sono peggio dei telefoni a ricarica normale

Proprio come gli smartphone con ricarica normale non hanno uno svantaggio specifico, i telefoni che supportano la ricarica ultraveloce non pongono un problema specifico. Tutti gli smartphone hanno un design, una tecnologia e una durata di conservazione unici.

Se utilizzi telefoni cellulari a ricarica rapida come prescritto dai produttori, non dovresti avere problemi.

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