venerdì, Aprile 26, 2024

Che cos’è l’eSIM e il mio operatore lo supporta?

Stiamo finalmente assistendo alla morte delle schede SIM fisiche. Il nuovo iPhone 14 richiede eSIM per le reti mobili ed è solo questione di tempo prima che altri smartphone seguano l’esempio. Sfortunatamente, il tuo operatore potrebbe non supportare ancora l’eSIM.

Cos’è l’eSIM?

Quasi tutti i telefoni cellulari prodotti negli ultimi 25 anni si basano su una scheda SIM per il servizio cellulare. Questo minuscolo pezzo di plastica è un “modulo di identità dell’abbonato”. Contiene il tuo numero di telefono, ma soprattutto verifica che tu sia un cliente pagante di un operatore. Senza una scheda SIM, non è possibile effettuare chiamate o connettersi a reti mobili.

Lo standard SIM è riuscito a sopravvivere per oltre due decenni e, per una buona ragione, è semplicissimo. Chiunque può estrarre la scheda SIM dal telefono, inserirla in un nuovo dispositivo e trasferire immediatamente il servizio cellulare. (Naturalmente, molte persone non toccano mai la loro scheda SIM e lasciano semplicemente che i venditori del loro operatore facciano il lavoro.)

Ma le schede SIM fisiche sono  tecnicamente obsolete. Non abbiamo più bisogno di attaccare pezzi di plastica nei nostri telefoni e, nel bene e nel male, abbiamo raggiunto un punto in cui l’idea di una scheda SIM fisica confonde o intimidisce molti utenti di smartphone.

Lo standard eSIM relativamente nuovo è una versione moderna del “modulo di identità dell’abbonato”. Fondamentalmente, i telefoni con supporto eSIM possono gestire fino a cinque “schede SIM virtuali” contemporaneamente. Tutto quello che devi fare è attivare una di queste “schede SIM virtuali” installando un profilo eSIM dal tuo operatore.

Non esiste un processo standardizzato per l’installazione di questi profili eSIM. Ma nella maggior parte dei casi, scaricherai un’app, scansionerai un codice QR o visiterai il sito Web del tuo operatore per impostare le cose. Potrebbe essere necessario contattare il tuo operatore per completare questo processo, sebbene alcuni operatori supportino “Trasferimento rapido eSIM”, che ti consente di fare tutto da solo.

In teoria, lo standard eSIM dovrebbe semplificare le cose sia per i clienti che per i vettori. La registrazione per un nuovo provider di telefonia mobile richiederà solo pochi minuti, poiché non è necessario recarsi in un negozio o attendere l’arrivo di una scheda SIM per posta. E se utilizzi più provider, puoi passare da una rete all’altra senza toccare una scheda SIM fisica.

Ma uno dei maggiori ostacoli di eSIM, almeno per i primi utenti, sarà il supporto del vettore. Diversi vettori, in particolare quelli al di fuori degli Stati Uniti, semplicemente non hanno implementato l’eSIM. Il supporto per il protocollo eSIM Quick Transfer è ancora più raro, poiché solo cinque società statunitensi offrono servizi di Quick Transfer.

Quali sono i vantaggi di eSIM?

Per la persona media, eSIM è un silenzioso miglioramento della qualità della vita. Puoi acquistare un telefono da qualsiasi luogo e collegarlo alla rete del tuo operatore telefonico tramite un’app, un codice QR o un sito Web. Non è necessario trapiantare una scheda SIM dal tuo vecchio telefono o visitare un operatore di persona. (Anche se potrebbe essere necessario contattare il tuo operatore per completare questo processo, poiché solo una manciata di corrieri attualmente supporta eSIM Quick Transfer.)

Inoltre, eSIM può ridurre il tempo necessario per cambiare operatore. Non è necessario recarsi in un negozio fisico o attendere l’arrivo di una scheda SIM per posta, basta seguire le istruzioni del proprio operatore per configurare l’eSIM a casa.

Anche i viaggiatori internazionali possono beneficiare dell’eSIM, poiché supporta fino a cinque schede SIM virtuali alla volta. Se stai visitando la Germania, ad esempio, puoi unirti alla rete di un operatore locale sul tuo telefono senza infilare una piccola e delicata scheda SIM nel bagaglio.

Ci sono molti altri vantaggi piccoli ma significativi per eSIM. I produttori di telefoni possono inserire batterie più grandi o altri componenti nei loro telefoni eliminando, ad esempio, il vassoio SIM fisico. E non devi preoccuparti di una scheda SIM difettosa se stai utilizzando eSIM.

Sfortunatamente, l’eSIM ha alcuni svantaggi

Nonostante i suoi numerosi vantaggi, il passaggio a eSIM è frustrante per alcune persone, in particolare per gli utenti esperti. E in determinate situazioni, le persone normali incontreranno problemi a causa dell’eSIM.

Il più grande svantaggio di eSIM è che può (ironia della sorte) rendere più difficile il cambio dei dispositivi. Se possiedi più telefoni senza vassoi SIM fisici, devi eseguire il processo di configurazione eSIM del tuo operatore per passare da un telefono all’altro. Ciò è particolarmente frustrante per i revisori come me, che inseriscono regolarmente la propria scheda SIM personale in nuovi dispositivi. (Una lamentela di nicchia, ovviamente.)

Sfortunatamente, le persone comuni potrebbero riscontrare questo problema quando il loro smartphone si rompe. Secondo la mia esperienza, la maggior parte delle persone acquisisce familiarità con le schede SIM quando passa temporaneamente a un telefono vecchio o preso in prestito. Il processo eSIM complica un po’ le cose, poiché non puoi semplicemente trapiantare la scheda SIM dal tuo telefono rotto: devi eseguire un processo online che potrebbe richiedere l’input sullo schermo dal tuo dispositivo rotto.

Anche i servizi di trasferimento eSIM degli operatori potrebbero sovraccaricarsi quando esce un nuovo telefono popolare. Ciò potrebbe costringerti ad attendere alcune ore durante la configurazione di un dispositivo nuovo di zecca, anche se ovviamente non abbiamo prove che i servizi di trasferimento eSIM si arrestino effettivamente in modo anomalo.

E mentre l’eSIM alla fine renderà più facili i viaggi internazionali, potrebbe rendere le cose difficili per i primi utenti. Pochissimi vettori al di fuori degli Stati Uniti supportano effettivamente eSIM. Fino a quando lo standard eSIM non diventerà onnipresente, i viaggiatori internazionali con telefoni solo eSIM potrebbero essere costretti a utilizzare costosi dati di roaming in alcune regioni.

Operatori eSIM in Italia

In Italia tutti gli operatori si stanno attivando per poter garantire il servizio eSIM. Scopriamo quali sono al lavoro.

TIM

TIM è il primo operatore a offrire un servizio di eSIM in Italia per gli smartphone. L’attivazione avviene sempre in negozio e viene fornito un piccolo cartonico su cui è presente un codice QRcode che vi permetterà di attivare rapidamente il proprio numero di telefono. L’attivazione è rapida ed è possibile attivare qualsiasi offerta sulla propria eSIM.

L’attivazione di una eSIM ha il costo di 10€, la sostituzione costa 15€. Non è necessario sostituire il cartoncino della eSIM finché si ha modo di poter cancellare la eSIM da un vecchio smartphone per importarla in uno nuovo.

Vodafone

Vodafone è stato il primo operatore in Italia a offrire in assoluto un servizio eSIM. Da aprile 2021 vende questo formato di SIM virtuale non solo per Apple Watch ma anche per tutti i dispositivi con un costo aggiuntivo di 1€. L’attivazione e la sostituzione di una eSIM hanno un costo di 10€.

WindTre

WindTre dopo un periodo iniziale di sperimentazione ha lanciato sul mercato le sue eSIM. Queste eSIM possono essere acquistate nei negozi WindTre e hanno un costo di 10€ per un nuovo numero e 15€ per una sostituzione. Rispetto alle soluzioni della concorrenza però hanno un difetto: ad ogni disattivazione e riattivazione sarà necessario andare in negozio e sostituire il QRcode al costo di 15€, visto che il codice è utilizzabile una sola volta.

Iliad

Non ci sono al momento informazioni per quanto riguarda le eSIM con Iliad. L’azienda ha comunque confermato l’arrivo delle eSIM anche in Italia entro il 2022.

Very mobile

Very Mobile è ufficialmente il primo operatore virtuale a offrire la eSIM in Italia. È possibile ordinarla sul suo sito web.

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