sabato, Aprile 20, 2024

Dovrei usare una TV come monitor per PC?

TV e monitor sembrano essere la stessa cosa in superficie, ma ci sono differenze importanti che rendono ognuno adatto a lavori specifici. Ad esempio, i televisori sono pensati per essere visti a distanza, ma non sono nemmeno progettati per la precisione del colore, che è fondamentale nella creazione di contenuti.

I monitor di computer grandi e ad alta risoluzione sono costosi, quindi perché non utilizzare invece una TV? Ci sono buoni motivi per prendere in considerazione l’utilizzo di una TV invece di un monitor, ma allo stesso tempo ci sono importanti compromessi da considerare prima di impegnarsi.

La tentazione del monitor TV

Non è mai stato così facile collegare un computer a un televisore . Le porte HDMI sono universali sui televisori e quasi altrettanto comuni sui computer. Una connessione via cavo e sia l’immagine che il suono sono pronti per l’uso. Questo è molto diverso da quando dovresti sperare in una porta VGA su una TV o ricorrere all’utilizzo di un’uscita composita o S-Video da una scheda grafica specializzata.

Poiché i monitor per computer 4K sono costosi in quasi tutte le dimensioni, la tentazione di un televisore 4K come monitor per computer è forte. Può sembrare una soluzione economica se sei un giocatore o un creatore di contenuti che lavora con risorse 4K, ma ci sono alcune importanti differenze tra monitor e TV che dovresti conoscere.

In che modo TV e monitor sono diversi?

La principale differenza tra una TV e un monitor è per cosa è stato progettato ciascun dispositivo. I monitor sono pensati per essere utilizzati da qualcuno seduto direttamente davanti allo schermo a distanza ravvicinata, possibilmente per lunghi periodi. Una TV è progettata per essere vista da più persone contemporaneamente a distanza.

Ciò influisce su ciò a cui il produttore dà la priorità quando si tratta di tecnologia del pannello, retroilluminazione e forse, soprattutto, elaborazione delle immagini. I monitor di solito hanno densità di pixel molto più elevate rispetto ai televisori. Fondamentalmente, i monitor hanno un ritardo di input trascurabile, che avvantaggia tutte le forme di utilizzo del computer, ma è particolarmente apprezzato dai giocatori.

I televisori sono (per lo più) troppo grandi

Se in realtà desideri utilizzare una TV come monitor su una scrivania a distanze in cui vengono generalmente utilizzati i monitor, potresti scoprire che la maggior parte delle opzioni sono semplicemente troppo grandi per essere pratiche. Esistono monitor per computer di grandi dimensioni, con dimensioni da 27 a 32 pollici comuni per monitor “grandi”, anche se non le più grandi.

Al giorno d’oggi, i televisori da 32 pollici sono difficili da trovare, quindi è probabile che guarderai un televisore da 42 o 48 pollici come sostituto del monitor, con 55 pollici probabilmente il limite superiore di ciò che è tollerabile a distanze di visione più brevi.

D’altra parte, se si desidera utilizzare il computer alla distanza di visione per cui sono progettati i televisori, questo non è un problema e probabilmente è il modo migliore per procedere. Detto questo, ci sono monitor per computer disponibili in grandi formati superiori a 50 pollici. Tuttavia, sono generalmente destinati all’uso nelle sale riunioni e hanno un prezzo per i budget aziendali, quindi probabilmente supereranno il tuo portafoglio.

Precisione del colore

Per qualsiasi tipo di lavoro di creazione di contenuti in cui l’accuratezza del colore è importante, è improbabile che un televisore disponga del livello corretto di accuratezza del colore, anche dopo la calibrazione, per soddisfare gli standard necessari. La precisa accuratezza del colore non è in realtà l’obiettivo di progettazione di un televisore e con la post-elaborazione molti televisori “migliorano” i colori per differire da ciò che intendeva il creatore di contenuti.

I monitor progettati per l’editing di foto e video possono essere calibrati (o provengono dalla fabbrica già calibrati) per offrire un’immagine coerente e accurata. Esistono monitor professionali di grande formato, ma sono molto più costosi dei televisori e questo ha senso poiché mantenere la precisione del colore su un display da 55 pollici è un po’ più complicato che su un monitor da 24 pollici.

Proporzioni e scelte di risoluzione

Quando si tratta di televisori, hai una scelta di proporzioni e (al momento in cui scrivo) due scelte di risoluzione. Se hai bisogno di qualcosa di più ampio di 16:9, avrai bisogno di un monitor o di un televisore esotico. Se 1080p è troppo basso, ma 4K è troppo alto per le tue esigenze, non c’è nulla tra questi due standard di risoluzione TV. Considerando che i monitor offrono anche l’opzione di display 1440p .

Tassi di aggiornamento

Per decenni la frequenza di aggiornamento standard sui televisori è stata di 60 Hz, il che significa che è possibile visualizzare un massimo di 60 fotogrammi al secondo. I televisori 4K a 120 Hz vengono lentamente adottati, principalmente dai giocatori di console che vogliono sfruttare la manciata di giochi che possono funzionare a queste velocità sulle console PlayStation 5 e Xbox Series. Alcuni di questi televisori di nuova generazione supportano VRR o frequenza di aggiornamento variabile. In particolare, supportano lo standard HDMI VRR, parte delle specifiche HDMI 2.1. Ciò significa che la TV può regolare dinamicamente la sua frequenza di aggiornamento in modo che corrisponda alla frequenza dei fotogrammi della console, prevenendo lo strappo dello schermo e la balbuzie.

Questa è un’ottima notizia e attesa da tempo, ma sfortunatamente la maggior parte dei PC non dispone di GPU HDMI 2.1 per sfruttare appieno uno schermo 4K a 120 Hz con VRR . Questo perché lo standard DisplayPort è più popolare per i monitor e i PC generalmente supportano gli standard FreeSync o NVIDIA G-Sync. Quindi, a meno che tu non disponga di una scheda grafica molto moderna con una porta HDMI 2.1, l’utilizzo di una TV come monitor presenta limitazioni significative.

I monitor per PC offrono un’ampia gamma di frequenze di aggiornamento . Dai monitor entry-level che funzionano a 60 Hz ai display ultraveloci da 300+ Hz per giochi competitivi. C’è un’opzione di frequenza di aggiornamento in quasi ogni punto tra questi due estremi. Se acquisti un monitor che supporta la stessa tecnologia di aggiornamento variabile della tua GPU, vedrai ogni fotogramma prodotto dal tuo computer presentato in modo impeccabile.

La tecnologia OLED può avere problemi di ritenzione dell’immagine

Il gold standard per la qualità dell’immagine, i tempi di risposta, la nitidezza del movimento, la vivacità del colore, il contrasto e la luminosità è la tecnologia OLED . Gli appassionati di TV di solito aspirano a possedere un OLED e i prezzi di questi televisori sono diminuiti in modo significativo. La tecnologia OLED è stata molto più lenta a penetrare nel mercato dei monitor per PC e ci sono solo poche opzioni costose al momento della scrittura.

Uno dei motivi principali è la ritenzione dell’immagine (chiamata anche burn-in), in cui gli elementi statici nell’immagine lasciano un’impressione sullo schermo anche quando l’immagine cambia. La maggior parte della conservazione dell’immagine è temporanea, ma se gli stessi elementi (come una barra delle applicazioni) rimangono sullo schermo troppo a lungo, può essere permanente.

Puoi mitigare questo problema utilizzando uno screensaver quando non lavori attivamente e i televisori OLED dispongono di sistemi di protezione integrati per gestire cose come gli elementi dell’interfaccia dei videogiochi. Con i successivi modelli OLED, la ritenzione dell’immagine non è così seria, ma è ancora una considerazione chiave.

Alcuni televisori sono progettati per il doppio servizio

I produttori di televisori hanno preso atto del desiderio di utilizzare questi grandi display per i computer. Molti televisori offrono una “modalità PC” che elimina tutta la post-elaborazione e altre fantasiose funzionalità di visualizzazione per offrirti un’esperienza simile a un monitor. Naturalmente, questo può anche rendere l’immagine sullo schermo molto meno attraente, ma almeno è funzionale. Allo stesso modo, se vuoi giocare principalmente ai videogiochi, una “modalità di gioco” è comune anche sui televisori moderni. Ciò rimuove una grande quantità di post-elaborazione per rendere i giochi più scattanti.

Ora ci sono anche televisori che si rivolgono direttamente agli utenti che desiderano collegare loro i computer di gioco. Ad esempio, i televisori OLED LG C2 supportano sia G-Sync che FreeSync , sebbene manchino ancora di un ingresso DisplayPort, quindi è necessario disporre di un’uscita HDMI 2.1 sulla GPU per trarne il massimo vantaggio.

Televisore o Monitor?

Chiaramente, la risposta a questa domanda è complicata, ma possiamo riassumerla in un breve elenco di punti:

  • Se vuoi fare produttività o giochi da scrivania, un monitor è la strada da percorrere.
  • Una TV è un’ottima scelta per giocare ai giochi per PC a distanze di visione adeguate.
  • Per qualsiasi lavoro di creazione di contenuti che richieda precisione del colore o uniformità dello schermo, un monitor adatto è la scelta giusta.

Ovviamente, puoi avere sia una TV che un monitor collegati al tuo computer e goderti semplicemente il contenuto per cui ogni display è più adatto secondo necessità!

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