giovedì, Aprile 18, 2024

Errori comuni nella scelta di una password

Il problema attuale con la sicurezza delle password è che con così tanti servizi, account, piattaforme, dispositivi e funzioni siamo costretti a creare nuove password ogni due o tre settimane.
L’errore supremo è usare la stessa parola in diversi account, questo è assolutamente ciò che non dovremmo mai fare. Per questo motivo oggi vi proponiamo alcuni consigli su come non ripetere errori super comuni quando si tenta di fare in modo che ogni account e servizio abbiano la propria “password sicura”:

Problema 1: riciclare le password

Come abbiamo notato prima, un errore molto frequente è l’ uso della stessa chiave per più account o applicazioni. Anche se costa, è meglio crearne uno per ogni account, piattaforma e dispositivo e che la password di Netflix non sia la stessa di Amazon, Gmail o PlayStation Store.

Problema 2: creare password in base alla tastiera

Molti utenti usano la tastiera come guida per ricordare facilmente le password, ad esempio quelle menzionate in quella Top Ten da evitare sono solitamente “123456” o “qwerty”. Dobbiamo usare il buon senso ed evitare concetti troppo ovvi.

Un esempio di cattive password può essere l’uso di parole come “password” o “admin”. Dobbiamo anche evitare di utilizzare i dati personali. dal momento che questi sono ancora più facili da decifrare attraverso tecniche di ingegneria sociale.

Problema 3: utilizzare le espressioni create

Anche se alcuni trovano difficile da credere, tra gli altri errori comuni c’è l’uso come password di frasi come “tiamo”, “iloveyou”, “tiodio”, ecc. Sì, vengono utilizzate spesso e quindi sono facili da indovinare e faranno sempre parte di quel “pacchetto base” di termini che un hacker utilizzerà quando tenta di hackerare il tuo account.

Problema 4: attenzione agli hobby

Una password è qualcosa di personale, quindi tendiamo a personalizzarla in base alle caratteristiche della nostra vita e agli elementi che ci circondano. Alcuni utenti usano spesso il nome dei loro marchi preferiti , sport, squadre o gruppi musicali. Ma ovviamente, mettere come password “HarleyDavidson”, “Nike”, “NCAA” o “30SecondsToMars” non è una buona idea, a meno che non mescoliate numeri con lettere maiuscole e minuscole.

Di per sé, “30SecondsToMars” è molto facile da colpire. Ma non per questo motivo dovremmo rinunciare a usare questo nome se siamo fan di Jared Leto, ma semplicemente sostituirla cambiando le lettere con i numeri e alternando lettere maiuscole e lettere minuscole. E così, 30SecondsToMars diventa ‘ 3Os3C0ndSt0m4Rs’, una password molto più robusta, giusto?

Problema 5: utilizzare modelli di password semplici

Rendere la prima lettera maiuscola seguita da 4 o 5 minuscole o usare uno o due numeri e terminare con un carattere speciale come un punto o un punto esclamativo, come “Cane26!”, Non aiuta molto. Come abbiamo detto prima, la chiave è renderlo il più difficile possibile per un hacker. E in questo modo sarebbe meglio p3rR026 senza dubbio.

Ora, correte subito ad aggiornare le vostre password!

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