martedì, Maggio 14, 2024

Final Fantasy 7 Rebirth: l’introduzione di Gilgamesh e le missioni secondarie

L’ATTESISSIMO Final Fantasy 7 REBIRTH: L’AGGIUNTA DI GILGAMESH

Dopo aver mostrato Final Fantasy 7 Rebirth con uno spettacolare trailer ed un corposo Video gameplay, i co-director Tetsuya Nomura e Naoki Hamaguchi di Square-Enix tornano a parlare dell’attesissimo JRPG, soffermandosi in particolar modo sull’aggiunta di Gilgamesh nel mondo di Final Fantasy 7. In una recente intervista con Famitsu, i due hanno svelato dettagli interessanti riguardo all’introduzione di Gilgamesh nel gioco, dove era precedentemente assente.

LA CATENA DI MISSIONI “ANCIENT MATTERS”

Nomura e Hamaguchi hanno confermato che la sequenza di missioni che introduce Gilgamesh si intitolerà “Ancient Matters”, e che il personaggio apparirà per la prima volta nella quarta di queste. Si tratta di missioni secondarie che si estendono lungo l’intera mappa del gioco, offrendo ai giocatori la possibilità di esplorare a fondo l’ambientazione di Final Fantasy 7 Rebirth e di immergersi in nuove avvincenti avventure. Questa decisione è stata presa per arricchire ulteriormente l’esperienza di gioco e dare ai fan qualcosa di nuovo da scoprire.

L’INCLUSIONE DI GILGAMESH E IL SUO ADATTAMENTO ALL’AMBIENTAZIONE

Alla domanda sull’inclusione del personaggio nel mondo di FFVII, Hamaguchi ha rivelato che Gilgamesh era uno dei tanti personaggi proposti per essere incluso in una serie di missioni che attraversava varie regioni del gioco. Nomura, tuttavia, ha confessato di aver inizialmente pensato che l’inclusione di Gilgamesh sarebbe stata in contrasto con l’ambientazione del gioco. Tuttavia, lo sviluppatore ha finito per apportare modifiche al personaggio e alla questline, facendo sì che il suo aspetto si adattasse meglio al tono e all’ambientazione di FFVII Rebirth. Questo dimostra l’attenzione meticolosa che il team di sviluppo ha posto nel garantire che ogni dettaglio del gioco sia coerente e ben integrato nella trama principale.

GILGAMESH: UN PERSONAGGIO ICONICO DI FINAL FANTASY

Gilgamesh ha fatto la sua prima apparizione assoluta in Final Fantasy V, diventando nel tempo uno dei personaggi più iconici della serie. Nomura ha rivelato di averlo progettato inizialmente come un personaggio pixel art, con l’artista Yoshitaka Amano che ha in seguito creato le illustrazioni del personaggio secondo le indicazioni di Nomura. La presenza di Gilgamesh in Final Fantasy 7 Rebirth rappresenta quindi un omaggio ai fan più affezionati della serie e una possibilità per i nuovi giocatori di entrare in contatto con uno dei personaggi più memorabili dell’universo di Final Fantasy.

LA DEMO DI FINAL FANTASY 7 REBIRTH PER PS5

La notizia dell’inclusione di Gilgamesh in Final Fantasy 7 Rebirth sarà sicuramente accolta con entusiasmo dai fan della serie. Nel frattempo, i giocatori già possono immergersi nell’esperienza di gioco grazie alla demo disponibile per PS5. Questa rappresenta un’occasione unica per provare in anteprima le nuove meccaniche di gioco, esplorare l’ambientazione completamente ridisegnata e farsi un’idea delle sorprese che il team di sviluppo ha in serbo per i giocatori.

Insomma, l’aggiunta di Gilgamesh a Final Fantasy 7 Rebirth promette di arricchire ulteriormente un’esperienza di gioco già molto attesa e di regalare ai giocatori nuove avventure da vivere nel mondo di Final Fantasy. Square-Enix sembra avere davvero messo tutto l’impegno necessario per rendere questa nuova versione di un classico indimenticabile per i fan di lunga data e per chi si avvicina per la prima volta a questo incredibile universo videoludico.

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