sabato, Maggio 18, 2024

I segreti nascosti dei classici PlayStation: Resident Evil, Final Fantasy, Silent Hill

TRE SEGRETI BEN NASCOSTI NEI CLASSICI PlayStation

La passione per i segreti e i messaggi nascosti ha radici molto lontane nel mondo dei Videogiochi, dal momento che gli sviluppatori si sono sempre divertiti a rimpinguare le proprie opere con degli Easter egg. Oggi torniamo indietro fino all’epoca di PS1 per mettere alla prova le vostre conoscenze in merito: eccovi tre segreti ben nascosti in altrettanti classici PlayStation.

UN MESSAGGIO D’AFFETTO IN RESIDENT EVIL 3: NEMESIS

In Resident Evil 3: Nemesis c’è un messaggio segreto che può essere visto solamente dai giocatori che hanno completato il gioco. Si trova in basso a destra nel menu dei File Epilogo e recita: “I Love You, Shinji Mikami, Return to Menu”, che può essere tradotto come “Ti voglio bene Shinki Mikami, torna al menu”. Il nome di Shinji Mikami non ha certamente bisogno di presentazioni, trattandosi del leggendario director e produttore della saga horror, nonché di molte altre produzioni Capcom e non solo.

UNA MUSICA FAMILIARE IN Final Fantasy 9

Nei vari giochi della serie Final Fantasy ci sono numerosi rimandi ai capitoli che li hanno preceduti, ma il segreto di cui vi stiamo per parlando potrebbe non essere stato notato da molti di voi. In Final Fantasy 9, più precisamente nella Evil Forest, è possibile imbattersi nell’orchestra Tantalus mentre suona una melodia molto particolare: trattasi della musica che accompagna la cerimonia di benvenuto di Rufus in Final Fantasy 7.

ARTWORK NSFW NELLA DEMO DI SILENT HILL

Questa è una vera e propria chicca che potrebbe essere sfuggita anche ai più grandi appassionati tra voi, anche perché non ha a che fare con il gioco completo arrivato su PlayStation nel 1999, bensì con la versione dimostrativa di Silent Hill pubblicata nell’ambito del Demo Disc#16 allegato all’Official U.S. PlayStation Magazine. Nel menu delle opzioni di quella demo era infatti presente un’immagine piccante – e di conseguenza fuori luogo data la natura delle produzione – che ritraeva un gruppo di donne giapponesi nude. A questa andava ad aggiungersi una donna nuda distesa su un letto d’ospedale come sfondo alla schermata di salvataggio. Entrambe, chiaramente, sono state rimosse e sostituite nella versione finale del gioco.

Questi tre segreti poco conosciuti nei classici PlayStation testimoniano la cura meticolosa che gli sviluppatori hanno sempre messo nell’inserire dettagli nascosti e omaggi nei loro giochi, regalando ai fan qualcosa di cui parlare e speculare ancora a distanza di anni. Gli Easter egg rappresentano una delle forme più divertenti attraverso le quali le Software house possono intrattenere i giocatori, raccontando Storie e regalando emozioni anche al di fuori del contesto ludico principale. Che altri segreti attendono di essere scoperti nei classici che tutti amiamo? Solo il tempo e l’attenzione dei giocatori potranno dirlo.

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