sabato, Luglio 27, 2024

Leak di GTA 5: codice sorgente diffuso in rete con anteprime di GTA 6

L’intero codice sorgente di GTA 5 diffuso in rete insieme a parti di codice di GTA 6
Il 25 dicembre l’intero codice sorgente di GTA 5, circa 100 GB di dati, è stato caricato in rete assieme a stralci di codice Python di GTA 6, ai file del purtroppo cancellato Bully 2, a materiali di sviluppo provenienti da diversi titoli Rockstar e a diverse email degli sviluppatori. Tutto consegnato al popolo di internet che si è immediatamente dato da fare per scandagliare il pacchetto, scoprendo così informazioni interessanti come alcuni contenuti aggiuntivi single player di GTA 5 purtroppo cancellati e la possibile presenza dell’abilità di scassinare in GTA 6.

Si tratta, in sostanza, dell’ennesimo colpo subito da Rockstar che solo pochi giorni fa, durante l’udienza che ha visto il giovane hacker Arion Kurtaj condannato al ricovero psichiatrico, ha dichiarato di aver speso 5 milioni di dollari per rimediare ai danni causati dal leak del 2022 di GTA 6. Il titolo, però, non sembra aver subito particolari contraccolpi visto il successo del primo trailer che ha totalizzato più di 160 milioni di visualizzazioni.

I DLC SINGLE PLAYER CANCELLATI
La lista dei pacchetti che sono stati cancellati dagli sviluppatori, si pensa in seguito alla decisione di concentrare gli sforzi sul remunerativo GTA Online, è composta da otto voci due delle quali risultano particolarmente interessanti. Si parla infatti di un’espansione del prologo del gioco – che va a braccetto con la presenza della mappa dello stato North Yankton tra i file del codice sorgente di GTA 5 – e di un DLC interamente dedicato a Liberty City, l’enorme città di GTA 4. Di seguito la lista dei DLC scovati fino ad ora che comprende anche il pacchetto Agente Trevor – dal quale proviene il jetpack introdotto in GTA Online con le missioni Doomsday Heist – e i pacchetti relazioni e impresa, con tutta probabilità progettati per espandere le meccaniche di gioco con appuntamenti e dinamiche gestionali.

NON SOLO GTA 5
I dati sottratti a Rockstar, come anticipato, includono anche piccoli stralci di codice di GTA 6 e file relativi a titoli già rilasciati o cancellati dalla Software house. Si parte con la menzione di un GTA Tokyo per PS2 per arrivare a materiali provenienti dalla lavorazione di Bully, di Bully 2, di Red Dead Redemption e di Red Dead redemption 2. Inoltre sono emerse Immagini catturate da una versione in avanzato sviluppo di The Agent, il gioco d’azione stealth annunciato da Rockstar nel 2009 e mai venuto alla luce.

La pubblicazione di questo materiale riservato ha suscitato grande scalpore nella community del gaming, con commenti, speculazioni e gravi preoccupazioni per le conseguenze che questo episodio potrebbe avere sulle future release di Rockstar.

In chiusura, è importante sottolineare come il fenomeno del leak di informazioni riservate sia sempre più presente nel mondo videoludico, portando con sé non solo danni economici per le software house coinvolte, ma anche la minaccia di potenziali spoiler per la comunità dei videogiocatori, che rischiano di vedere anticipati dettagli fondamentali di esperienze videoludiche ancora in fase di sviluppo.

Il settore del gaming dovrà inevitabilmente affrontare nuove sfide e trovare soluzioni per tutelare la proprietà intellettuale e la riservatezza dei progetti in corso, al fine di preservare l’attesa, l’entusiasmo e l’impatto desiderato delle future release.

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