venerdì, Maggio 3, 2024

L’evoluzione dell’industrial edge cloud: investimenti pesanti o approccio tattico?

IL MERCATO DELL’EDGE cloud E LE SFIDE PER LE TELCO

Il mercato dell’edge cloud è un’importante area di sviluppo per il business delle telco e, per diversi aspetti, ancora immaturo. Tuttavia sta attraendo notevoli investimenti sia da parte di concorrenti non tlc, come i fornitori di cloud pubblico e Hardware (tra cui Aws, Dell, Hpe, Lenovo e Nokia), sia di altre telco. Gli operatori dovranno scegliere consapevolmente la loro strategia tra due macro-approcci: investire pesantemente sul multi-edge o adottare un modello più tattico e low-cost che prevede di investire caso per caso e laddove c’è domanda.

Lo scrive Analysys Mason nel suo recente “Edge strategy case studies: operators’ progress report”, che presenta dieci casi di studio sulle strategie Edge cloud di altrettante grandi telco. In entrambi i modelli e per tutte le telco – che siano già presenti sul mercato edge o che siano nuovi entranti – si rivela fondamentale il ruolo delle partnership con i cloud provider e i vari fornitori dell’ecosistema.

Edge cloud e telco: cresce l’ambito Industrial

Anche se i dieci operatori analizzati hanno strategie all’avanguardia per l’edge cloud, i progressi verso la costruzione di una proposta multi-edge sono lenti per via della limitata domanda dei clienti e delle sfide macro-economiche. Gli operatori stanno attualmente investendo in modo significativo solo in proposte di edge industriale privato e metro edge.

Gli operatori n0n sembrano al momento interessati all’interconnect edge, perché non hanno finora avuto successo nel mercato della rete di distribuzione dei contenuti (Cdn) e l’industrial edge pubblico resterà un settore nascente finché non avverrà la trasformazione digitale dei sistemi industriali. La catena del valore edge è costituita da soluzioni hardware, infrastructure-as-a-service (IaaS) e platform-as-a-service (PaaS), applicazioni e servizi professionali. Solo due dei dieci operatori analizzati sono presenti su tutti e cinque i livelli. Anche gli operatori che hanno fatto investimenti significativi nell’edge hanno, in alcuni casi, esternalizzato gran parte della catena del valore collaborando con fornitori di cloud pubblico (Pcp) e essenzialmente relegandosi ai fornitori di rete e di co-localizzazione.

La strategia delle telco tra multi-edge e approccio cauto

In questo esercizio di benchmarking gli operatori possono essere classificati come: visionari del multi-edge, costruttori dell’edge tattici, costruttori single-edge e sviluppatori edge cauti. I visionari del multi-edge hanno una strategia e un impegno chiaramente definiti per l’edge computing e hanno fatto forti investimenti in proposte industriali e metro negli ultimi 4 anni. Anche i costruttori tattici hanno investito in private edge per l’industria e metro edge, ma aspettano la domanda dei clienti per fare ulteriori investimenti. I costruttori single-edge si stanno concentrando su un solo tipo di proposta, principalmente l’industrial private edge, che integrano con prodotti adiacenti (ad esempio, i servizi wireless privati). Anche gli sviluppatori più cauti si stanno concentrando su un solo tipo di edge, ma costruiscono caso per caso quando vedono la domanda dei clienti.

Il modello di investimento pesante

Gli operatori che hanno effettuato investimenti impegnativi su più tipologie di edge supportati da più fornitori hanno risultati migliori in termini di esecuzione della visione e ricavi edge. Il livello di impegno e il livello di successo sono correlati e l’approccio degli investimenti pesanti è la strategia più ovvia che anche un nuovo concorrente di mercato può adottare. Nel modello di benchmarking di Analysys Mason, gli operatori che si basavano su un singolo provider di cloud per l’Industrial private edge e il metro edge hanno ottenuto un punteggio inferiore in termini di visione ed esecuzione rispetto agli operatori che hanno collaborato con più fornitori e Pcp.

La convergenza It/Ot

I costruttori di edge tattici in genere hanno adottato questo approccio, ma gli operatori multi-visionari hanno una strategia più ampia, basata su partnership con più fornitori in diverse parti della catena del valore dell’edge. I visionari multi-edge hanno anche costruito capacità di integrazione dei sistemi in aree come l’automazione industriale e la logistica per accelerare la loro crescita, cercando il più possibile di utilizzare le capacità interne. Questo in-sourcing è importante per l’edge perché la convergenza It/Ot sta emergendo come uno dei principali casi d’uso.

Il modello di investimento tattico

Il pesante investimento necessario per una strategia multi-edge e multi-vendor non è però attraente per tutti gli operatori. Questo è particolarmente vero in considerazione del fatto che attualmente la domanda di calcolo edge è limitata e che lo scenario economico non è favorevole agli investimenti degli operatori. Questi potrebbero prendere in considerazione un approccio più tattico, iniziando con co-location e partnership per costruire servizi multi-edge. In alternativa, potrebbero iniziare con l’edge industriale privato e poi allargarsi verso il public metro edge e ridurre il rischio connesso con l’investimento attraverso una partnership con un fornitore di cloud pubblico.

Qualunque modello di investimento adottino, conclude Analysys Mason, questo è il momento per gli operatori per decidere in quale direzione andare.

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