martedì, Maggio 14, 2024

“Mamma, lui mi piace: ascoltami” – Consigli amorosi e di vita per affrontare dubbi e situazioni imbarazzanti.

**IN ARRIVO LA PRIMAVERA DEI SENSI: IL 54° EPISODIO DI B1NARY**

Alcune volte il problema non è che il tuo ragazzo non piace a tua madre, ma che ancora non hai capito se piace a te. Spesso ti chiedi se ci sia un modo e un tempo giusto per finire a letto con qualcuno, quando in realtà basta una sola mossa: la prima. E magari hai un amico troppo vanitoso, e non sai se la cosa ti infastidisce perché non sei una persona superficiale oppure perché sei una persona molto invidiosa. Benvenuti al 54° episodio di B1NARY: la posta del cuore che aspetta la primavera dei sensi pur vivendo sempre nell’inverno dello scontento.

**BASTA CHE FUNZIONI**

*Val ha scritto:* “Sto uscendo da mesi con un tipo che mia mamma non sopporta. Lei dice che è maleducato, che non è affidabile, che non le piace ma io so che lui sembra così con gli altri ma non è così con me. Come faccio a farglielo capire?”

Cara Val, la presenza dei genitori in una relazione (anche in generale, ma vabbé) può effettivamente essere soffocante e il detto “la mamma ha sempre ragione” non li aiuta di certo a mantenere un briciolo di umiltà. Però questa domanda ha due differenti risposte. Questo perché ci manca un dato fondamentale: sapere chi ha ragione. Ed è difficile valutarlo senza conoscere a fondo la situazione.

Presupponiamo che sia tu ad avere ragione. Il tuo ragazzo potrebbe avere semplicemente la tendenza a fare il duro in pubblico, a dimostrare che è più uomo degli altri, a farsi vedere un po’ scontroso perché è così che pensa di essere rispettato o ammirato nella vostra cerchia di amici. Potrebbe quindi a questo punto ipotizzare che con te non abbia più bisogno di essere così, che con te si senta più tranquillo e non debba dimostrare nulla. Capiremmo quindi il tuo punto di vista e ti consiglieremmo di ignorare tua mamma sapendo che è una fase e ad un certo punto – speriamo – lui diventerà un po’ più maturo. Inoltre, ricorda che i gusti non si discutono. Non è che a te e tua mamma devono per forza piacere gli stessi tipi.

Ora invece immaginiamo che sia tua mamma ad avere ragione. Lui potrebbe non piacerle perché ha comportamenti che non possiamo definire “ragazzate”, che non sono frutto della giovane età ma che in maniera tutto sommato obiettiva possa far pensare a tua mamma che lui non è davvero un tipo affidabile. In questo caso non potremmo fare altro che chiederti se tu abbia valutato bene i comportamenti del tuo ragazzo. Provando a mettere da parte gli occhi a cuoricino. E magari chiedendo un consulto a qualcun’altro per riuscire a valutare bene la situazione. In ogni caso, l’unico metro di misura valido rimane la tua facilità e la tua soddisfazione. Come diceva un vecchio film di Woody Allen: basta che funzioni. A prescindere dal giudizio di chiunque.

**TIMER**

*Anna ha scritto:* “Ciao ragazzi, vorrei un vostro parere: qual è il tempo massimo per decidere di fare sesso con qualcuno che frequenti? Esco con uno da tre settimane ma non è ancora successo. Io vorrei ma lui non sembra mai fare la prima mossa e non so se attendere o se non gli interesso in quel senso. Help!”

Cara Anna, ci stupisce ogni volta constatare che siano solo ed esclusivamente le donne etero a porsi questo dilemma. La tempistica sul darla o meno è qualcosa che purtroppo ancora oggi si colloca nelle metriche di misura relative all’essere percepite come zoccole. La profonda verità è che ci mettiamo pochi secondi a decidere se andare a letto con qualcuno oppure no. Secondi. Non minuti, non ore, non anni. Noi tendenzialmente guardiamo gli altri esseri umani e pensiamo “massì, questo me lo/la farei”. Da quel momento però possono succedere un sacco di cose. Ad esempio, lo/la senti parlare e pensi “no, scherzavo. non lo/la toccherei nemmeno con le mani di qualcun’altro”. Oppure potrebbero entrare in gioco paure e sentimenti. Quello che possiamo dedurre è che, se continuate a vedervi, dell’interesse reciproco sicuramente ci sia, altrimenti si presuppone che uno dei due si sarebbe tirato indietro. Che fare? Prima di tutto nulla ti vieta di essere tu a fare la prima mossa. Questa cosa secondo cui il compito di farsi avanti spetti a lui è antica e sbagliata. Ci vuole coraggio da entrambe le parti. In secondo luogo se ne può parlare. Se hai dubbi puoi affrontare l’argomento e capire se c’è qualcosa che lo frena. Per poi magari scoprire che lui aveva avuto l’impressione che tu non lo volessi e quindi non voleva sforzarsi. In breve: sii tu a fare la prima mossa se ti senti pronta e vedrai che andrà tutto bene!

**UN PROBLEMA SOLO DEGLI ALTRI**

*K ha scritto:* “Secondo voi come dico al mio migliore amico che è troppo vanitoso e anche meno andrebbe bene?”

In conclusione, i sentimenti e le relazioni sono sempre complesse e ricche di sfumature. Ognuno ha il diritto di esprimere il proprio pensiero e cercare di comprendere il punto di vista degli altri. La comunicazione aperta e sincera, insieme alla consapevolezza dei propri desideri e bisogni, sono fondamentali per gestire al meglio le relazioni interpersonali. In caso di dubbi o incertezze, è sempre utile cercare il supporto di amici fidati, familiari o professionisti quali psicologi o counselor. Ricorda sempre di ascoltare il tuo cuore e di seguire ciò che ti fa sentire veramente felice.

ARTICOLI COLLEGATI:

ULTIMI ARTICOLI: