giovedì, Marzo 28, 2024

Mark Zuckerberg sta creando un futuro peggiore del mondo che già abbiamo

Alla fine dello scorso ottobre, il cofondatore e CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha fatto un enorme annuncio: andando avanti, l’azienda sarebbe stata conosciuta come “Meta”.

Quella società madre comprenderebbe ancora lo stesso portafoglio di marchi che aveva prima: Facebook, Whatsapp, Instagram e Oculus, anche se con un nuovo intento: “aiutare a dare vita al metaverso”, ha affermato.

È stato Zuckerberg a mettere un palo nel terreno: crede così tanto nel concetto di “metaverso” che ci scommette la società.

Quella mossa ha avuto grandi ripercussioni. Nei mesi successivi, il clamore per “il metaverso” e i suoi corollari – NFT, tecnologia blockchain, criptovaluta e altri cosiddetti concetti “Web3” – è salito alle stelle.

In primo luogo, sono stati gli analisti.

Il metaverso ha “il potenziale per sconvolgere quasi tutto nella vita umana”, hanno affermato in una nota di dicembre gli analisti di Jefferies, guidati dallo stratega azionario Simon Powell . Bloomberg Intelligence ha descritto il metaverso come “un’opportunità di mercato da 800 miliardi di dollari”.

Poi sono arrivati ​​i grandi editori di videogiochi quotati in borsa.

Le principali società di giochi, tra cui il produttore di “Assassin’s Creed” Ubisoft e il produttore di “Final Fantasy” Square Enix, hanno annunciato nuove iniziative Web3: la prima ha introdotto NFT e un sistema di pagamento basato su criptovalute, mentre la seconda ha dichiarato il 2021 “l’anno del metaverso” e ha annunciato una grande spinta nel settore emergente nel 2022.

Stavano tutti seguendo l’esempio di Zuckerberg.

Ha ripetutamente affermato che il metaverso è il successore dell’attuale Internet mobile e vuole assicurarsi che Meta sia un attore importante in tutto ciò che verrà dopo.

Nella presentazione video di ottobre che introduce Meta, Zuckerberg ha anche dimostrato come potrebbe essere il futuro metaverso e come potrebbe funzionare.

Il video raffigurava un mondo in cui le persone entrano ed escono da uno spazio virtuale 3D, come quelli di “The Matrix” e “Ready Player One”.

Un'immagine del "metaverso" raffigurata in un video dell'ottobre 2021 della società madre di Facebook Meta.

Lo spazio digitale è stato creato da “un creatore che ho incontrato a Los Angeles”, dice a Zuckerberg uno degli avatar fluttuanti.

Ad un certo punto durante la conversazione, l’avatar di Zuckerberg richiama una chat video digitale 2D per connettersi a un amico che avrebbe dovuto unirsi a loro. È fuori nel mondo reale, è una persona e non è in grado di unirsi, ma voleva mostrare un pezzo di arte AR che ha visto IRL. Sembra che l’intera cosa sia potuta accadere su FaceTime o Zoom o su qualsiasi altro pezzo di tecnologia che già utilizziamo.

Alcuni avatar sembrano realistici per la persona che rappresentano, mentre altri sono astrazioni totali (come il grande robot visto sopra). Piuttosto che partecipare a un gioco, tutti stanno essenzialmente in una chat room tridimensionale, qualcosa di più simile a “Second Life” o PlayStation Home che, diciamo, “Fortnite”.

Non è chiaro come qualcuno nella demo si connetta allo spazio, o interagisca con esso, ma sembra essere un visore VR, una componente cruciale della visione di Zuckerberg per il metaverso che funge anche da opportunità di business visto il successo di Meta con la linea Oculus Quest di visori VR .

In un certo senso, è una visione di un mondo futuro che prende molti concetti esistenti da tempo, come mondi online condivisi e avatar digitali, e li combina con le tendenze emergenti di recente, come la proprietà dell’arte digitale attraverso la tecnologia NFT e il “tipping” digitale per i creatori.

In un altro senso, è una visione che prende la nostra realtà esistente – dove puoi già uscire in chat room virtuali 2D o 3D con amici che usano o meno visori VR – e punta su maggiori opportunità di monetizzazione e pubblicità.

Qualcuno venderà l’hardware per accedere a questo futuro, e qualcuno creerà il software che lo renderà popolare, e Zuckerberg sta chiarendo che vuole che Meta sia un leader su entrambi i fronti.

Non sorprende, quindi, che la corsa all’oro sia iniziata da investitori e aziende del mondo tecnologico: il video di Meta e l’impegno di Zuckerberg per “il metaverso”, li hanno convinti con successo che è la prossima oca d’oro.

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