sabato, Luglio 27, 2024

Microsoft spinge gli utenti da Windows 10 a Windows 11

**Microsoft SPINGE ADESSO CON PIÙ FORZA GLI UTENTI VERSO Windows 11**

Che **Microsoft** stia spingendo l’utenza da **Windows 10** all’ultima versione del suo sistema operativo non è di certo una novità.
Tutto ciò sta causando diversi malumori tra l’utenza che, per **scelta personale** o per **limiti Hardware**, non sembra intenzionata a lasciare il suo OS di riferimento. Nonostante l’azienda di Redmond stia spingendo forte per un upgrade, di fatto, non sembra ottenere i risultati sperati.

A quanto pare infatti, sui PC che sfruttano ancora Windows 10, sta gradualmente apparendo una nuova **icona sulla barra delle applicazioni**. Questa serve a indicare all’utente di come il computer non sia idoneo a un aggiornamento a Windows 11.

**UNA NUOVA ICONA PER UNA NUOVA ERA**

Cliccando sull’icona viene spiegato come Windows 10 sia ormai superato e come il supporto per tale OS sia ormai destinato a terminare il 14 ottobre 2025. Infine viene all’utente viene chiesto di acquistare un nuovo PC.

Se lo spingere verso un nuovo prodotto appare pura e semplice logica di mercato, tutto ciò evidenzia anche altri aspetti. Il fine del ciclo vitale di Windows 10, infatti, ha un enorme **impatto a livello ambientale**. Il pensionamento del vecchio OS, infatti, comporta anche qualcosa come **240 milioni di computer** a rischio discarica. Il tutto, tenendo conto che la maggioranza degli stessi è di fatto **perfettamente funzionante**.

**EFFETTI COLLATERALI E ALTERNATIVE**

La sensazione è che Microsoft continuerà con una serie di piccole iniziative di “disturbo” che, da qui all’ottobre 2025, cercheranno di smuovere il mercato verso Windows 11. Queste mosse invasive, però, in molti casi hanno anche effetti collaterali da non sottovalutare: le alternative come le varie distro Linux, infatti, stanno godendo di questa situazione raccogliendo un numero sempre maggiore di utenti.

**IL FUTURO DELLE SCELTE TECNOLOGICHE**

In un mercato sempre più orientato all’hardware e alle nuove tecnologie, la scelta di Microsoft di spingere gli utenti verso l’upgrade a Windows 11 potrebbe rappresentare un bivio per molti. Da un lato, la necessità di adattarsi ai nuovi standard e alle nuove funzionalità offerte dal nuovo sistema operativo; dall’altro, la resistenza di chi preferisce rimanere fedele al proprio setup e non cedere alle pressioni del mercato.

**CONCLUSIONE**

In conclusione, Microsoft sembra determinata nel suo intento di far migrare gli utenti da Windows 10 a Windows 11, nonostante le resistenze e i malumori manifestati dall’utenza. Resta da vedere come si evolverà questa strategia nel tempo e come influenzerà le scelte degli utenti, sia dal punto di vista tecnologico che ambientale. La transizione verso nuove tecnologie è inevitabile, ma le modalità con cui viene gestita possono fare la differenza nel mantenere un equilibrio tra innovazione e sostenibilità.

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