venerdì, Aprile 19, 2024

Msc e Maersk bloccano tutti i container russi

I giganti del trasporto marittimo, su cui vi ricordiamo che viaggia il 90% delle merci mondiali, abbandonano il paese di Putin e immobilizzano il commercio da e verso la Russia.

La prima a dare l’annuncio è stato il colosso dei trasporti navali danese Maersk ha annunciato che smetterà di accettare nuovi ordini non essenziali da e verso la Russia, a causa delle sanzioni imposte per l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Citando come causa l’impatto delle sanzioni, “le prenotazioni da e verso la Russia saranno temporaneamente sospese, a eccezione di generi alimentari, forniture mediche e umanitarie”, ha specificato Maersk in una nota. L’azienda tenterà di onorare le prenotazioni effettuate prima delle sanzioni, si legge ancora.

Ma il colpo di grazia a Putin lo ha dato Msc Mediterranean Shipping Company, primo operatore container al mondo e società del Gruppo Msc, ha annunciato che da oggi 1° marzo 2022 e con effetto immediato, interromperà temporaneamente di tutte le prenotazioni di trasporto merci da e per la Russia, includendo anche tutte le aree di accesso, tra cui Baltico, Mar Nero ed Estremo Oriente russo. La società continuerà ad accettare le prenotazioni per la sola consegna di beni essenziali come cibo, attrezzature mediche e aiuti umanitari. 

Msc ha monitorato con attenzione i suggerimenti dei governi sulle nuove sanzioni, in seguito al conflitto in Ucraina del febbraio 2022, e ha finora operato servizi di spedizione e trasporto interno da e per la Russia nel pieno rispetto delle misure sanzionatorie internazionali applicabili.

Anche Msc Crociere, il terzo brand di crociere più grande al mondo e altra società del Gruppo Msc, ha comunicato la sospensione degli scali delle sue navi a San Pietroburgo per assicurare la salute e sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio. 

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