martedì, Dicembre 3, 2024

No Rest for the Wicked: Digital Foundry soddisfatta del debutto su Steam

NO REST FOR THE WICKED: UNA PIACEVOLE SORPRESA PER GLI ESPERTI DI DIGITAL FOUNDRY

A poche ore dal debutto su Steam della versione in Accesso Anticipato, No Rest for the Wicked è già finito sotto la sempre vigile lente d’ingrandimento degli esperti di Digital Foundry.

REQUISITI MINIMI CHE SPIAVANO GLI UTENTI

Quando negli scorsi giorni sono spuntati in rete i requisiti minimi del gioco, gli utenti si sono immediatamente spaventati e hanno pensato potesse trattarsi dell’ennesimo titolo mal ottimizzato. Sembrerebbe però che non sia così, visto che Digital Foundry ha analizzato questa prima versione del gioco e ne è rimasta piacevolmente sorpresa. A muovere No Rest for the Wicked è il Moonity, il quale non è altro che una versione personalizzata dell’Unity Engine, motore grafico utilizzato dallo studio anche per la realizzazione di Ori and the Blind Forest ed Ori and The Will of the Wisps. Oltre all’uso di Moonity troviamo anche il Quantum Engine per la gestione della logica di gioco ed un sistema per la fisica, che però verrà introdotto solo in un secondo momento.

MULTI Motori PER UNA GESTIONE OTTIMALE

La presenza di più motori è fondamentale, poiché permette al gioco di gestire gli input in maniera separata rispetto al framerate: i benefici di questo aspetto si notano soprattutto sulle macchine da gioco meno performanti, dove No Rest for the Wicked si gioca perfettamente e non si rilevano problemi di input lag. Persino su Steam Deck, piattaforma sulla quale Digital Foundry ha effettuato alcuni test, si riesce a giocare senza problemi a 30 fotogrammi al secondo. Sembrerebbe inoltre che il gioco goda del pieno supporto all’HDR, non scontato su PC: dopotutto Ori è considerato uno dei migliori titoli che supportano tale funzionalità e la presenza in No Rest for the Wicked non fa che confermare la volontà del team di sviluppo di includere l’HDR nei loro prodotti. Digital Foundry ha anche apprezzato lo stile grafico, che quando tutto è fermo viene paragonato ad un dipinto.

DLSS: UN’AGGIUNTA FUTURA

Gli esperti sottolineano inoltre che il DLSS verrà aggiunto solo in un secondo momento, visto che per ora non può essere attivato.

UNA PIACEVOLE ESPERIENZA DI GIOCO

In definitiva, No Rest for the Wicked sembra essere un titolo ben ottimizzato anche per le macchine meno performanti, offrendo un’esperienza di gioco fluida e piacevole. L’attenzione ai dettagli da parte del team di sviluppo e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come Moonity e Quantum Engine fanno ben sperare per il futuro del gioco. Resta da vedere come evolverà No Rest for the Wicked con l’aggiunta di funzionalità come la fisica e il DLSS e se riuscirà a confermarsi come un titolo di successo nel panorama dei giochi indie. A giudicare dalle prime impressioni degli esperti di Digital Foundry, il gioco sembra avere tutte le carte in regola per farlo.

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