sabato, Maggio 4, 2024

“Spettri di Clint”. Tutto il cinema di Eastwood in un libro

L’ENIGMA DI CLINT EASTWOOD: UNA RETROSPETTIVA DEL LIBRO “SPETTRI DI CLINT”

Chi conosce certi film di Sergio Leone o di Don Siegel sarà rimasto affascinato e turbato da un pistolero cinico e infallibile, a prescindere che l’ambientazione sia quella del Far West o quella delle metropoli statunitensi contemporanee.

Più complicato, e per alcuni irrisolvibile, accettare l’idea che l’interprete di personaggi privi di pietà e inclini a un certo maschilismo sia la medesima persona che, dietro la macchina da presa, sa trattare con magistrale garbo e profondità temi ultimi come l’amore, l’amicizia, la fedeltà, il tradimento, la malattia, la morte.

Duro, sex symbol, fascista, pessimo attore, persona incorruttibile, regista geniale, divo controverso, musicista e musicofilo, tradizionalista, sperimentalista… Difficile trovare un altro personaggio che, come Clint Eastwood, abbia collezionato così tante – e così contraddittorie – definizioni.

Ma chi è, in definitiva, Eastwood?

Spettri di Clint

Provano a rispondere, parlando tuttavia dei suoi film (quelli in cui è stato attore, quelli in cui è stato regista e quelli in cui ha ricoperto entrambi i ruoli) Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri, che per Baldini+Castoldi hanno scritto Spettri di Clint. L’America del mito nell’Opera di Eastwood, uscito nel novembre del 2023 (con la prefazione di Alessandro Cappabianca e un saggio di Anna Camaiti Hostert).

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