sabato, Ottobre 5, 2024

Windows on ARM: Opera disponibile, doppio più veloce

Windows ON ARM: UNA NUOVA ERA PER Microsoft?

In passato Windows ha fatto qualche passo falso sulla piattaforma ARM dimostrandosi, per vari motivi, non ancora all’altezza del debutto in grande stile. Questa volta, anche grazie al lavoro svolto dagli ingegneri Qualcomm sui nuovi SoC Snapdragon X Elite, con AMD e NVIDIA pronte a entrare nell’arena, Windows on ARM sembra finalmente maturo.

ESECUCUZIONE DI APPLICAZIONI X86 LEGACY SU ARM: UNA SFIDA SUPERATA

L’esecuzione di applicazioni x86 legacy su ARM rappresentava una grande sfida a causa delle differenze di architettura. Microsoft ha dovuto sviluppare uno strato di traduzione e tecniche di emulazione per garantire la compatibilità con un’ampia gamma di applicazioni esistenti. D’altra parte, però, questo era un passaggio obbligato per non correre il rischio di vedere naufragare sul nascere anche il progetto Windows on ARM, come accaduto in passato con Windows RT.

Opera GIA’ COMPATIBILE CON WINDOWS ON ARM: UNA SPERANZA PER MICROSOFT

L’interesse che si sta generando attorno a Windows on ARM è certamente una buona notizia per Microsoft. L’azienda di Redmond trova questa volta una vera e propria sponda in Opera che ha comunicato di aver già pronto il suo Browser per la nuova piattaforma.

Opera per Windows on ARM riesce ad assicurare prestazioni doppie (in base al benchmark Speedometer) rispetto alla sua controparte emulata, offrendo agli utenti “la migliore esperienza possibile“. Si tratta del risultato del supporto combinato ricevuto dal team App Assure di Microsoft e dagli esperti di Qualcomm.

MICROSOFT HA PREPARATO IL TERRENO PER WINDOWS ON ARM

L’iniziativa App Assure di Microsoft, incentrata su Windows on ARM e citata anche da Opera, è un programma progettato per aiutare gli sviluppatori a portare le loro applicazioni desktop Win32 sui dispositivi basati su SoC ARM. È uno dei tasselli che compongono la grande scommessa di Microsoft, ovvero quella con cui l’azienda di Redmond prova a offrire un’alternativa valida – in ambito PC – alla piattaforma x86.

Gli investimenti sul supporto agli sviluppatori con App Assure per la creazione di progetti ARM-nativi, l’emulazione x86 migliorata, la disponibilità di SoC più potenti ed evoluti (come Snapdragon X Elite), l’arrivo di nuovi competitor dal 2025 (NVIDIA e AMD) sul versante ARM sembrano, questa volta, giocare a favore di Microsoft.

In conclusione, Windows on ARM sembra finalmente trovare la sua strada grazie a una serie di miglioramenti tecnologici e partnership strategiche. L’annuncio della compatibilità di Opera con questa piattaforma è un segnale positivo per il futuro di Microsoft in ambito ARM. Resta da vedere come evolverà questa nuova era per l’azienda di Redmond e quali novità potranno portare altri attori, come AMD e NVIDIA, nel panorama dei dispositivi basati su ARM.

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