martedì, Maggio 21, 2024

Accordo provvisorio sull’infrastruttura Gigabit: cosa prevede

CONSUNTIVO SULL’ACCORDO PER LA CONNETTIVITÀ GIGABIT IN EUROPA

Da tempo si parla di parla di Gigabit Society con riferimento alle iniziative volte a consegnare almeno 1 Gbps di banda di rete in downstream a tutti i cittadini europei. È un auspicio e uno sforzo congiunto, che vede ovviamente in prima linea l’utilizzo di connessioni interamente realizzate in fibra ottica (FTTH, Fiber-to-the-Home), affiancandovi a valle – soltanto dove necessario – soluzioni FWA (Fixed Wireless Access) per raggiungere gli utenti ai quali non è tecnicamente fattibile o risulterebbe troppo oneroso consegnare materialmente un cavo in fibra e provvedere all’installazione di una borchia ottica.

RIENTRO NELLE NORMATIVE EUROPEE

Con un comunicato congiunto, la presidenza del Consiglio e i negoziatori del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta di normativa incentrata sull’infrastruttura Gigabit (GIA). L’intesa si inquadra nell’ambito delle attività svolte dall’Unione Europea per accelerare l’installazione di reti ad alta velocità in tutta Europa, in linea con gli obiettivi di connettività fissati per il “decennio digitale” che ci troviamo davanti. Questo accordo rappresenta un passo fondamentale per ridurre il divario di investimenti, stimato dalla Commissione a circa 65 miliardi di euro l’anno rispetto a quanto necessario per raggiungere gli obiettivi di connettività prefissati per il 2030.

NUOVE NORMATIVE ED OBBIETTIVI

I principali obiettivi della nuova normativa includono la riduzione dei costi di installazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica, l’accelerazione della loro implementazione, l’utilizzo di supporti giuridici certi per gli attori economici coinvolti, un processo più efficiente per gli operatori di reti pubbliche. Le normative mirano inoltre a promuovere la connettività nelle zone rurali e remote, assicurando allo stesso tempo le condizioni utili a garantire un accesso equo e ragionevole. Inoltre, l’accordo prevede il mantenimento di alcune misure addizionali a tutela dei consumatori, specialmente per gli utenti vulnerabili, come l’estensione dei massimali tariffari per le comunicazioni intra-UE.

REAZIONI DEGLI OPERATORI WHOLESALE

Da tempo gli operatori wholesale (anche i due principali operativi in Italia) si sono lamentati delle lungaggini burocratiche correlate con le procedure amministrative e di autorizzazione. La nuova normativa, conosciuta anche come Gigabit Act, mira alla massima semplificazione, accelerando così il processo di installazione e ampliamento delle reti di telecomunicazioni. Gli Stati membri possono godere di maggiore autonomia nella definizione di norme più dettagliate per diversi aspetti della normativa, permettendo una maggiore flessibilità.

L’IMPORTANZA DELLA CONNETTIVITÀ GIGABIT

La connettività Gigabit si riferisce a reti di comunicazione in grado di trasmettere dati a una velocità di almeno 1 gigabit al secondo (Gbps). Si tratta di un passo fondamentale nel processo di digitalizzazione e modernizzazione delle reti di telecomunicazione in Europa, il quale permetterà una maggiore competitività e una migliore integrazione tra i paesi membri.

CONCLUSIONE

L’accordo provvisorio sottolinea l’impegno delle istituzioni europee nel promuovere una rete di comunicazione moderna e accessibile a tutti i cittadini europei. Le normative in materia di connettività Gigabit rappresentano un passo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di connettività prefissati per il 2030, garantendo una maggiore copertura e velocità di trasmissione dei dati in tutta Europa.

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