giovedì, Maggio 2, 2024

Google Search in Europa: più confronti per rispettare i requisiti anticoncorrenziali

Google SEARCH IN EUROPA: MODIFICHE PER RISPETTARE IL DIGITAL MARKETS ACT

Google sta accelerando le modifiche ad alcuni dei suoi servizi per rispettare il Digital Markets Act (DMA) europeo che entrerà completamente in vigore il 6 marzo. Una delle modifiche più significative riguarda Search, il noto motore di ricerca comunemente chiamato “Google”.

IL DIGITAL MARKETS ACT

Il DMA regola gli obblighi che le aziende identificate come gatekeeper (controllori di mercato) dalla Commissione Europea devono rispettare sul mercato digitale. Tali obblighi mirano ad evitare comportamenti anticoncorrenziali nei confronti delle realtà più piccole.

TRASPARENZA E GESTIONE DEI DATI DEGLI UTENTI

Le modifiche che Google sta apportando riguardano quindi la trasparenza e la gestione dei dati degli utenti tra i servizi.

DATI DEGLI UTENTI NON COLLEGATI TRA SERVIZI

Nei giorni scorsi, Google ha già dato la possibilità agli utenti di sganciare i collegamenti dei dati che li interessano tra i servizi Search, Youtube, Servizi pubblicitari (Google Ads), Google Play, Chrome, Google Shopping e Google Maps. In questo modo, Google, identificata come gatekeeper, non può trarre vantaggio da dati riferiti agli utenti che potrebbero essere sfruttati tra più servizi per personalizzare i contenuti.

IMPLICAZIONI PER GLI UTENTI

Lo svantaggio per l’utente potrebbe essere una minore personalizzazione dell’esperienza d’uso. Per esempio, le ricerche fatte in Search, non dialogando più con YouTube, potrebbero determinare suggerimenti meno precisi sulla piattaforma di Streaming. La scelta di collegare o no i dati sui vari servizi è comunque lasciata all’utente, ma queste modifiche saranno effettivamente attive a partire dal 6 marzo.

SEARCH FARÀ PIÙ CONFRONTI

Nel nuovo aggiornamento sui cambiamenti innescati dal DMA, Google ha spiegato anche come sarà modificato Search. Quando si cerca qualcosa su Google, come un albergo o un prodotto da acquistare, il motore spesso mostra informazioni utili, come Immagini e prezzi. A volte si tratta di risultati relativi a una singola attività, come un hotel o un ristorante, oppure di un gruppo di risultati rilevanti.

NOVITÀ PER GLI UTENTI DI GOOGLE SEARCH

Nelle prossime settimane sarà estesa una sperimentazione in Europa che introdurrà riquadri dedicati che includono un gruppo di link a siti di confronto di tutto il web e scorciatoie di ricerca nella parte superiore della pagina. Questo aiuterà le persone a raffinare la loro ricerca, anche concentrando i risultati solo sui siti di confronto. Per alcune categorie particolari, come gli hotel, Google inizierà anche a testare uno spazio dedicato ai siti di confronto e ai fornitori diretti per mostrare risultati individuali più dettagliati, incluse immagini, valutazioni espresse stelle e altro ancora. Questi cambiamenti, tuttavia, saranno introdotti a discapito di servizi come Google Flights, che non saranno più mostrati nella pagina di ricerca. Google non spiega il motivo, ma probabilmente Google Flights al momento non riesce ad operare confronti tra voli e prezzi in modo conforme al DMA.

SCELTA DI Browser E MOTORE DI RICERCA

I cambiamenti dettati dal regolamento europeo interessano anche i dispositivi mobili. Quando si utilizza un telefono Android è già possibile cambiare il motore di ricerca o il browser predefinito. In base al DMA, Google dovrà mostrare ulteriori schermate di scelta (non meglio definite). Gli utenti europei potrebbero iniziare a vederle sui telefoni Android al momento della configurazione del dispositivo e sull’App Chrome sui dispositivi desktop e iOS.

TRASFERIRE E SCARICARE I PROPRI DATI

Infine, Google apporterà migliorie alla portabilità dei dati dai servizi Google, cioè quella possibilità offerta gli utenti di scaricare o trasferire una copia dei propri dati da oltre 80 prodotti della società. La modifica introdotta riguarderà la creazione di un’API per la portabilità dei dati che sarà utilizzabile dagli sviluppatori. Tutte queste modifiche sono un processo in corso e Google fornirà ulteriori informazioni su di esse, o sulla introduzione di nuove, da qui all’inizio di marzo.

In conclusione, Google sta compiendo una serie di aggiornamenti e modifiche per adeguarsi al Digital Markets Act europeo e garantire una maggiore trasparenza e equità nel mercato digitale. Sarà interessante osservare come queste modifiche influenzeranno l’esperienza degli utenti e il panorama competitivo nel mondo della ricerca online.

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