lunedì, Maggio 6, 2024

Il futuro degli hard disk: Seagate Exos Mozaic 3+ da 30 TB con tecnologia HAMR

**SEAGATE MOZAIC 3+: IL FUTURO DELL’ARCHIVIAZIONE DI MASSA**

Già da qualche anno alcuni analisti prevedono l’accantonamento a breve termine degli **hard disk** in favore delle unità **SSD**. A ottobre 2023, *Pure Storage* ipotizzava che entro fine 2028 non sarà più venduto alcun hard disk in ambito enterprise, per gli utilizzi nel segmento **data center**.

Queste prese di posizione cozzano contro gli sforzi dei principali *player* del mondo dello **storage** che stanno facendo a gara per rendere gli hard disk sempre più capienti e convenienti in termini di costo a gigabyte. A Natale 2023 **Toshiba** dichiarava che gli hard disk sono 7 volte più economici degli SSD.

## SEAGATE TOCCA IL TRAGUARDO DEI 30 TB DI STORAGE CON MOZAIC 3+

Per aumentare la **densità dei dati**, Seagate ha ancora una volta utilizzato la Tecnologia HAMR (*Heat-Assisted Magnetic Recording*). Nel caso degli **hard disk HAMR**, un laser riscalda temporaneamente una piccola porzione della superficie del disco rigido mentre viene scritta l’informazione. Questo riscaldamento riduce la **coercività magnetica** del materiale, consentendo al campo magnetico ingenerato dalla testina di scrittura di influenzare più facilmente le particelle sulla superficie del piatto. L’approccio permette di scrivere i dati con maggiore **precisione**, in spazi ridotti.

La realizzazione di un hard disk da **30 TB** di **capienza** è solo un primo passo nella **roadmap** di Seagate: la società, infatti, ha in programma di presentare dischi fissi di capacità ancora maggiore nel prossimo futuro. **Mozaic 3+** è infatti una piattaforma nuova che sfrutta tecnologie innovative in termini di controller, supporti, testine di scrittura e lettura.

## COSA C’È DA SAPERE SULLA PIATTAFORMA SEAGATE MOZAIC 3+

Ultimamente va piuttosto di moda dirlo ma Mozaic 3+ vuole essere una piattaforma “a prova di futuro”, capace di affrontare e vincere le sfide legate allo storage delle informazioni. Al momento, come nel caso dell’hard disk **Seagate Exos Mozaic 3+** da 30 TB, la soluzione sfrutta 10 piatti in vetro con uno strato magnetico composto da una struttura realizzata in ferro-platino. Essa conferisce longevità e consente di “confezionare” piatti più sottili rispetto a quelli abitualmente usati nei comuni hard disk.

Seagate si presenta come il primo e attualmente unico produttore capace di offrire una capacità di 3 TB per singolo piatto. Il CEO **Dave Mosley**, tuttavia, ha aggiunto che l’intenzione è portare quel valore anche a 5 TB. Tanto che entro il 2026 dovrebbe debuttare la piattaforma *Mozaic 4+*, con la successiva (*Mozaic 5+*) prevista per il 2028. In un caso i dischi fissi toccheranno i 40 TB di capienza; nell’altro si spingeranno fino a oltre 50 TB.

## I COMPONENTI INNOVATIVI USATI PER I NUOVI HARD DISK HAMR

I tecnici Seagate parlano dell’adozione di un innovativo **Plasmonic Writer** ovvero del componente che si occupa di riscaldare il mezzo di registrazione a oltre 420 gradi per poi raffreddarlo in meno di due nanosecondi. Il **laser nanofotonico** crea un punto di calore estremamente piccolo nell’area di archiviazione, provocando la memorizzazione dei dati sul supporto magnetico.

L’azienda di Cupertino (California) cita anche un **lettore Spintronic** di settima generazione, un componente per la lettura dei dati basato su tecnologie spintroniche. La **spintronica** è un’area della fisica che sfrutta la “spin” degli elettroni (una proprietà quantica intrinseca) per immagazzinare, trasferire ed elaborare informazioni. Gli hard disk HAMR a marchio Seagate utilizzano la spintronica per migliorare l’efficacia e la precisione della lettura dei dati immagazzinati nei dispositivi.

Grazie alle tecnologie adottate da Seagate, gli hard disk Mozaic 3+ possono aumentare significativamente la densità utilizzando praticamente gli stessi materiali dei prodotti tradizionali. A fronte di un **consumo energetico** del 40% inferiore rispetto alle unità PMR da 16 TB. Anche la **quantità di carbonio** per terabyte risulta drasticamente ridotta, del 55%. **PMR** sta per “*Perpendicular Magnetic Recording*“: si tratta di una tecnologia di registrazione magnetica utilizzata negli hard disk per memorizzare i dati.

Il **controller** realizzato con un processo costruttivo a 12 nm risulta molto più potente rispetto ai predecessori: l’interazione precisa con il sistema di lettura e scrittura richiede infatti una potenza di calcolo nettamente maggiore. Seagate non ha divulgato il numero e il tipo di core che equipaggiano il controller: essendo forte sostenitrice di **RISC-V**, l’azienda potrebbe aver scelto di servirsi di core personalizzati per gestire il funzionamento suoi moderni hard disk HAMR.

## DUE PAROLE SULLE PRESTAZIONI DEGLI HARD DISK MOZAIC 3+

Abbiamo già detto che la piattaforma Seagate Mozaic 3+ fa crescere la capacità riducendo il consumo energetico. Le nuove unità, inoltre, assicurano **velocità di lettura e scrittura** sequenziali che si preannunciano notevolmente superiori. Purtuttavia, anche le **prestazioni** in termini di IOPS risultano ridotte: ciò richiede agli utenti, ad esempio ai fornitori di servizi cloud, di mitigare questo aspetto servendosi di tecnologie accessorie.

**IOPS** (*Input/Output Operations Per Second*) è una metrica utilizzata per misurare le prestazioni di un dispositivo di archiviazione e prende in considerazione anche le letture e le scritture random 4K sull’unità ovvero la gestione di file di piccole dimensioni, sparsi su vari cluster.

Secondo le stime, la tecnologia HAMR potrebbe consentire il raggiungimento di capacità pari ad almeno **80 TB** in futuro.

*Le Immagini pubblicate nell’articolo sono di Seagate.*

Questo articolo evidenzia il futuro della tecnologia di memorizzazione dati e le innovazioni introdotte dalla piattaforma Seagate Mozaic 3+. L’avanzamento verso maggiori capacità e minori consumi energetici apre nuove prospettive nel settore dello storage, ridefinendo i parametri di efficienza e capacità.

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