giovedì, Maggio 9, 2024

Il futuro dell’intelligenza artificiale secondo Oracle: intervista completa con Luigi Saetta

**IL FUTURO DELL’Intelligenza Artificiale SECONDO ORACLE: UN’ANALISI APPROFONDITA**

Grazie al machine learning e all’intelligenza artificiale si può fare **business intelligence** come mai prima d’ora, per estrarre valore da quegli stessi dati che le imprese già posseggono e gestiscono. Ogni azienda può contare su una vera e propria **ontologia di dati**, un insieme di informazioni di grande valore che aiutano a compiere decisioni consapevoli e migliorare le linee di business.

Fino a poco tempo fa, estrarre informazioni utili dall’enorme mole di dati conservata *on-premises* oppure sul cloud da ciascuna azienda era cosa davvero complessa. Durante l’evento **Oracle CloudWorld Tour** svoltosi a Milano nei giorni scorsi, i portavoce dell’azienda fondata da Larry Ellison hanno posto l’accento proprio sui nuovi scenari che l’IA e le soluzioni Oracle possono aprire.

**MOD…

**MODELLI GENERATIVI PER ESTRARRE VALORE DAI DATI AZIENDALI**

I **modelli generativi** che conosciamo e utilizziamo oggi utilizzano un approccio stocastico, basato sulle relazioni probabilistiche che sussistono fra i vari dati. A questo proposito, abbiamo chiesto a Luigi Saetta se la tendenza sarà questa, in futuro, o se veda delle **soluzioni alternative** realmente esplorabili (e soprattutto affidabili).

Saetta premette, innanzi tutto, che è difficile fare previsioni su ciò che avverrà domani. Soprattutto in questo campo. Stiamo vivendo un’epoca di **cambiamenti sostanziali**, guidati proprio dall’IA, ai quali mai avremmo pensato addirittura soltanto 2 o 3 anni fa. “*Oggi, nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa applicata al linguaggio naturale si utilizzano **reti neurali**…

**L’APPROCCIO SARA’ IBRIDO: MODELLI PIÙ DETERMINISTICI**

Il passo successivo, chiarisce Saetta, è insegnare al modello – attraverso il cosiddetto ***Extraction Fine-Tuning*** – a compiere delle attività in una maniera più **deterministica**. “*È questo l’aspetto che ci interessa di più in ambito aziendale. Quello che serve alle aziende non è la risposta a una domanda aperta ma fare altre cose del tipo >. Ciò avviene sulla base di una documentazione precedentemente creata dall’azienda stessa. Il modello si in…

**ORACLE VECTOR SEARCH: LA RIVOLUZIONE**

Le **Vector Search** di Oracle sono una funzionalità “inedita”, di recentissima presentazione, che affonda le sue radici su un nuovo tipo di dati vettoriali, su indici vettoriali e operatori SQL. La forza di Oracle è da sempre la fornitura di soluzioni avanzate per la **gestione dei dati**.

Ecco, l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando sin dalle fondamenta l’approccio alla gestione del dato. Con le Vector Search, Oracle permette ai suoi clienti di memorizzare e trattare il contenuto di **dati non strutturati** e Immagini in formato vettoriale,…

**LE SALVAGUARDIE PER LA QUALITÀ DEI DATI IN OUTPUT**

“*Oracle sta svolgendo un attento lavoro di controllo sugli output generati dal modello, per evitare risposte inaccettabili. Ad esempio evitare **bias** ovvero discriminazioni e comportamenti indesiderati*“, sottolinea Saetta. “*Non prendiamo un modello generativo > dalle aziende con le quali collaboriamo, ma aggiungiamo una serie di salvaguardie con un approccio serio e responsabile*“.

L’utilizzo di Oracle AI Vector Search non richiede competenze specifiche sul versante del **machine learn…

**IL PERCORSO DA SEGUIRE PER UN’AZIENDA CHE VUOLE PROVARE I BENEFICI DELL’IA**

Abbiamo chiesto a Luigi Saetta quale percorso suggerirebbe di intraprendere a un’azienda che desidera iniziare a toccare con mano i benefici offerti dalla **piattaforma Oracle** per l’elaborazione dei suoi dati e l’estrazione di valore dagli stessi.

“*Oggi c’è un certo > legato alle tecnologie che hanno a che fare con l’intelligenza artificiale. Ma cosa è possibile farci nel concreto? Oracle parte dalle reali esigenze delle aziende*“, dice Saetta spiegando che l’obiettivo deve essere quello di ottenere un **vantaggio tangibil…

**PUNTARE SUL CONCETTO DI MVP, QUINDI SU UN INSIEME DI FUNZIONALITÀ MINIME**

L’ideale sarebbe ipotizzare le **funzionalità minime** che si vorrebbero ottenere: l’approccio MVP (*Minimum Viable Product*) funziona non soltanto nel campo dell’IA ma per qualunque altro prodotto o servizio che voglia davvero essere innovativo.

L’obiettivo è concentrarsi sulle funzionalità chiave che forniranno valore agli utenti: così facendo si possono ridurre i costi di sviluppo e accelerare il tempo di lancio sul mercato (il cosiddetto *time-to-market*), consentendo alle aziende di testare le loro ipotesi e adatta…

**LA SFIDA DELLA GESTIONE DELLA RICERCA DOCUMENTALE IN AZIENDA**

“*Se un’azienda intende approcciarsi per passi all’IA generativa ma è un po’ preoccupata della parte di generazione, che può apparire ostica, è possibile sfruttare le tecnologie di ricerca vettoriale per migliorare la **ricerca nella documentazione** all’interno dell’impresa*“, racconta Saetta. “*Molte aziende ancora oggi si avvalgono di **strumenti di ricerca** che sono quasi preistorici: accade spesso che si debbano letteralmente indovinare le parole chiave giuste per trovare uno specifico documento*“.

Per ques…

**RECUPERARE LE INFORMAZIONI AZIENDALI, COSTRUIRE VALORE E MIGLIORARE LA PRODUTTIVITÀ**

Oracle spazza via la necessità di **imparare lo strumento** perché è quest’ultimo che si adatta alle specifiche e mutevoli esigenze di ogni utilizzatore. “*Tante aziende dispongono di un vastissimo patrimonio di conoscenza, soprattutto quelle largamente impegnate in ricerca e sviluppo. Si pensi alle aziende farmaceutiche, alle organizzazioni governative, a tutte quelle che servono la loro clientela*“.

Saetta consiglia insomma di cominciare con la parte di **recupero delle informazioni** (informati…

**IN ITALIA SIAMO ANCORA UN PO’ TROPPO CAUTI**

Saetta cerca di spronare le **aziende italiane**: “*in generale, siamo un po’ troppo cauti nell’esplorare nuove soluzioni*“. L’esperienza di Oracle in altri mercati, continua Saetta, rappresenta la conferma di come in Italia si possa fare di più e meglio, sia nel settore pubblico che nel privato.

Da un lato è bene essersi posti delle domande e chiedersi dei limiti da porre sulla Tecnologia ma dall’altro, probabilmente, ci preoccupiamo troppo ad esempio dell’**AI Act**. L’AI Act è il primo regolamento eu…

**IL TEMA DELLA SOVRANITÀ DEL DATO AL CENTRO DELL’APPROCCIO ORACLE**

Il concetto di sovranità del dato è sempre più caro al legislatore europeo e, ovviamente, sempre più stella polare per le aziende italiane. In che modo le soluzioni Oracle guardano in questa direzione e quali garanzie offrono in termini di conformità per le singole imprese?

Saetta ci spiega che Oracle è molto attenta alla questione, delicata e meritevole di essere soppesata con la massima attenzione. Primo punto cruciale: “*Oracle non usa i dati dei clienti* per…

**COME CONIUGARE SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE NEL CAMPO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE?**

Abbiamo osservato in tanti nostri articoli come la fase di **inferenza** sia, alla fine, quella computazionalmente meno esigente quando si parla di modelli generativi e di intelligenza artificiale in generale. È però la parte legata all’**addestramento** che non può prescindere dall’utilizzo di risorse di calcolo estremamente impegnative, probabilmente oggi appannaggio degli *hyperscaler* e di poche altre realtà.

A fronte di una domanda che continuerà a crescere, già nel prossimo futuro, abbiamo ch…

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