lunedì, Maggio 6, 2024

Installazione di Windows dopo Ubuntu in dual boot: ecco come farlo

**COME INSTALLARE Windows DOPO UBUNTU IN DUAL BOOT**

Se si parla di soluzioni per la virtualizzazione, oggi c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Windows 10 e Windows 11, addirittura, includono il Sottosistema Windows per Linux (WSL) che permette di eseguire Linux in Windows, in finestra e con la possibilità di richiamare le applicazioni del pinguino dal menu Start del sistema operativo Microsoft. L’approccio tradizionale, per far sì che i sistemi installati siano avviati direttamente al di sopra dell’Hardware fisico, consiste nell’utilizzare il dual boot. Si tratta di una pratica che consente di decidere, all’avvio della macchina, se eseguire Windows oppure una distribuzione Linux.

**COME FARE PER INSTALLARE WINDOWS DOPO UBUNTU**

Supponete di aver già installato, sul vostro sistema, Ubuntu. Com’è possibile fare per aggiungere Windows in dual boot?

Il primo passo consiste nel creare un backup completo del contenuto del sistema a scopo cautelativo. Come secondo passo, ci si deve attrezzare con un supporto USB avviabile contenente i file d’installazione di Windows. Per crearlo, si può utilizzare il Media Creation Tool fornito da Microsoft per Windows 10 (cliccare su Scarica ora lo strumento) e per Windows 11 (fare clic su Scarica ora nella sezione Creazione di supporti di installazione di Windows 11).

Allo scopo si può utilizzare un PC Windows funzionante per predisporre il supporto d’avvio oppure creare una chiavetta USB avviabile con Ventoy su Linux: memorizzando il file ISO del supporto d’installazione di Windows nella partizione Ventoy, è possibile effettuare il boot.

**CREARE UN SUPPORTO D’INSTALLAZIONE AVVIABILE CON UBUNTU**

Oltre al supporto avviabile per l’installazione di Windows, è necessario predisporre una seconda chiavetta USB con l’immagine ISO di Ubuntu, distribuzione già installata sul sistema.

Per procedere in tal senso, basta avviare il Creatore dischi di avvio integrato in Ubuntu: basta aprire il menu delle applicazioni della nota distro quindi effettuare una ricerca con l’apposita barra. Nel riquadro Disco immagine dell’utilità, si deve specificare il file ISO dell’immagine di Ubuntu scaricabile dal sito ufficiale.

Anche in questo caso, va indicata la lettera identificativa di unità corrispondente alla chiavetta USB da utilizzare come destinazione.

**EFFETTUARE L’AVVIO DEL SISTEMA DALLA CHIAVETTA USB CON UBUNTU E FARE SPAZIO PER WINDOWS**

Perché abbiamo creato una chiavetta USB con l’immagine di Ubuntu? Perché effettuando il boot della macchina da tale supporto, si può accedere a una comoda utilità per il partizionamento del disco che aiuta a fare spazio per l’installazione di Windows.

Nello specifico, dopo aver impostato la corretta sequenza di boot nel BIOS (prima le unità USB poi hard disk e SSD), si deve fare clic sul pulsante Prova Ubuntu in modo da avviare la versione live della distribuzione.

Avviando l’applicazione Dischi, si deve aver cura di selezionare l’unità disco principale già contenente l’installazione di Ubuntu. Nello schema delle partizioni, basta fare clic sulla partizione di Ubuntu più ampia quindi utilizzare il…

ARTICOLI COLLEGATI:

ULTIMI ARTICOLI: