venerdì, Aprile 19, 2024

Inviare una posizione falsa su WhatsApp: scopri se ti stanno mentendo

Se ai tempi del Nokia 3210 volevamo dire a qualcuno dove eravamo, dovevamo spendere soldi inserendo un SMS. Al momento dobbiamo solo inviare l’indirizzo tramite WhatsApp. 

E per di più, la tecnologia odierna ci permette di far conoscere all’altra persona il luogo esatto in cui ci troviamo con il pulsante Invia posizione nell’app, grazie al posizionamento GPS. Se ci inviano un indirizzo esatto è difficile pensare che stiano mentendo, poiché il GPS non fallisce. Ma attenzione, poiché esiste un metodo per farlo e inviare un indirizzo dove non siamo.

Il testo della posizione è l’indizio

Per quale motivo qualcuno lo farebbe? Bene, da un adolescente che non vuole che i suoi genitori sappiano esattamente dove si trova, a un ragazzo / ragazza che è già arrivato troppo tardi e non vuole che il suo partner lo rimproveri. È vero che possiamo ricorrere ad app per Android e iOS che ci “nascondono” l’indirizzo esatto della persona che stiamo aspettando, ma esiste un metodo molto più semplice per sapere se chi afferma di essere su un sito e invia una posizione tramite GPS lo è davvero su quel sito.

In WhatsApp possiamo inserire le impostazioni e attivare la posizione GPS , che ci permette di inviare la nostra posizione insieme a foto, video e file. Ma la cosa curiosa della questione è che qui si aprono due opzioni, una delle quali è quella esatta e l’altra quella che potrebbe essere usata per falsificare la nostra posizione.

Quello esatto è quello che viene inviato quando fai clic su Invia posizione così com’è. Il falso è quello che permette di scrivere il nome di un luogo, di un sito o di un indirizzo e di inviarlo, senza necessariamente essere vero che l’utente è lì.

whatsapp posizione vera

Se ciò che riceviamo è una mappa con il classico segnaposto rosso di Google Maps su una parte specifica di essa, vedremo la posizione reale di una persona che sta attraversando quel punto esatto.

whatsapp posizione falsa

Se ciò che riceviamo è la stessa mappa, con lo stesso segnaposto rosso nello stesso punto, ma accanto ad essa, scritto nel testo in una finestra il nome completo della via o dell’attività commerciale con l’indirizzo, CAP e città / nazione con un link da cliccare a suo nome, poi è che ci hanno inviato un indirizzo ma non necessariamente quello dove si trovano l’utente e il suo cellulare, quindi quando arriverà dovrà sopportare che gli venga chiesto perché ha iniziato a scrivere un indirizzo invece di limitarsi a dare Invia posizione.

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