domenica, Maggio 19, 2024

Tagli al personale in Behaviour Interactive: situazione critica nel mondo dei videogiochi

BEHAVIOUR INTERACTIVE LICENZIA 45 DIPENDENTI

Il 2024 sembra aprirsi proprio come si è concluso il 2023: con nuove serie di licenziamenti presso note compagnie di Videogiochi. Adesso i tagli al personale riguardano Behaviour Interactive che, stando a un report di Kotaku, avrebbe mandato a casa 45 dipendenti.

TAGLI AL PERSONALE E ULTIMA ONDATA DI LICENZIAMENTI

Secondo quanto riportato dalla testata online, la Software house dietro il popolare Dead By Daylight avrebbe avviato tagli al personale già nel corso di dicembre 2023, ma l’ultima ondata di licenziamenti citata da Kotaku si sarebbe verificata tra il 9 e l’11 gennaio 2024. In aggiunta, i tagli sembrano riguardare unicamente lo studio di Behaviour Interactive con sede a Montreal, e non gli altri team sparsi per il mondo. A livello globale, la compagnia canadese ha in tutto circa 1300 dipendenti, ma con i licenziamenti che sarebbero partiti già lo scorso dicembre non è al momento chiaro quante persone hanno finora perso il proprio posto di lavoro.

ACQUISIZIONI E FUTURI TAGLI AL PERSONALE

Il portale Games Industry, che ha provato a mettersi in contatto con i rappresentanti di Behaviour per chiarimenti, ricorda che l’azienda nel corso del 2023 ha effettuato una serie di acquisizioni, con SockMonkey e Codeglue passati sotto la sua etichetta. Non è chiaro al momento se ci saranno ulteriori tagli al personale nel prossimo futuro. Almeno 9000 sviluppatori di videogiochi sono stati licenziati nel corso del 2023, e la speranza è che questo trend negativo possa cambiare con il nuovo anno.

RISCHI PER L’INDUSTRIA DEI VIDEOGIOCHI

I recenti licenziamenti presso Behaviour Interactive si aggiungono a una lunga serie di tagli al personale nell’industria dei videogiochi. Negli ultimi anni, numerose compagnie di sviluppo e pubblicazione hanno dovuto fare i conti con difficoltà finanziarie e hanno optato per ridimensionamenti aziendali. Questa situazione genera preoccupazione all’interno del settore, poiché il mercato videoludico è in costante crescita e dovrebbe offrire opportunità di lavoro sempre più numerose. Tuttavia, con le continue ondate di licenziamenti, molti professionisti del settore si trovano ora ad affrontare incertezze sul proprio futuro lavorativo.

RESPONSABILITÀ SOCIALE DELL’INDUSTRIA DEI VIDEOGIOCHI

La situazione dei licenziamenti nella industria dei videogiochi solleva anche questioni riguardo alla responsabilità sociale delle aziende del settore. Molti appassionati e addetti ai lavori chiedono alle compagnie di assumersi una maggiore responsabilità nei confronti dei propri dipendenti, garantendo condizioni di lavoro stabili e prospettive di crescita professionale. Inoltre, si auspica una maggiore trasparenza da parte delle aziende riguardo alle scelte manageriali che portano ai licenziamenti, in modo da rendere partecipe la comunità videoludica e far emergere eventuali problematiche interne all’azienda.

CONCLUSIONE E SPERANZE PER IL FUTURO

In conclusione, i recenti licenziamenti presso Behaviour Interactive rappresentano un’altra svolta negativa per l’industria dei videogiochi. Tuttavia, si spera che l’anno 2024 possa portare una inversione di tendenza, con una maggiore stabilità occupazionale e una crescente attenzione da parte delle aziende verso il benessere dei propri dipendenti. La situazione attuale solleva importanti questioni riguardo al futuro del settore videoludico e alla necessità di un approccio più sostenibile e responsabile da parte delle compagnie.

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