mercoledì, Maggio 1, 2024

Windows 10 e l’account Microsoft: aggiornamenti di sicurezza e nuove funzionalità

**Windows 10: IL SISTEMA OPERATIVO PIÙ UTILIZZATO AL MONDO**

Windows 10 resta il sistema operativo in assoluto più utilizzato al mondo (69% degli utenti a marzo 2024, secondo StatCounter) sebbene la fine del supporto sia fissata per il 14 ottobre 2025. La piattaforma è quindi al momento pienamente supportata da Microsoft che ogni mese provvede a rilasciare aggiornamenti di Sicurezza e, occasionalmente, anche piccole nuove funzionalità.

**WINDOWS 10 INVITA AD EFFETTUARE IL LOGIN CON UN ACCOUNT MICROSOFT**

Abbiamo già visto le tattiche, fattesi sempre più evidenti con il lancio di Windows 11, che l’azienda di Redmond usa per esortare gli utenti a servirsi di un account Microsoft già durante l’installazione del sistema operativo. In un nostro articolo abbiamo spiegato come installare Windows 10 senza account Microsoft; in un altro approfondimento come installare Windows 11 con un account locale. Con le ultime versioni di Windows 10, non appena le modifiche appena introdotte nelle versioni di anteprima saranno estese anche alle release stabili della piattaforma, accedendo alla finestra delle impostazioni (Windows+I) si vedrà comparire un messaggio simile al seguente: “Esegui l’accesso con un account Microsoft: potrai effettuare il backup di file e foto per tenerli al sicuro”. Per evitare la comparsa del messaggio nella finestra delle impostazioni di Windows 10, basta fare clic su Privacy, scegliere Generale quindi disabilitare l’opzione Mostra il contenuto suggerito nell’App Impostazioni. Del nuovo messaggio, Microsoft parla brevemente in questo post, recentemente apparso sul blog di Windows.

**L’UTILIZZO DEGLI ACCOUNT MICROSOFT È SEMPRE PIÙ CENTRALE**

Nelle mire della società guidata da Satya Nadella, gli account Microsoft rivestono un ruolo sempre più centrale. Il sistema operativo vuole essere una piattaforma sempre più orientata al cloud, trampolino di lancio per l’accesso a servizi come OneDrive, Microsoft 365 ed Azure. Ecco quindi che l’azienda cerca di persuadere quanti più utenti a servirsi di account Microsoft. Questi ultimi, proprio perché si appoggiano all’infrastruttura cloud dell’azienda di Redmond, consentono di sincronizzare i dati tra dispositivi, facilitano l’accesso diretto a vari servizi online, rendono semplice il ripristino di Windows, offrono opzioni aggiuntive per la sicurezza, come l’autenticazione a due fattori. Di contro, gli account Microsoft dipendono dalla disponibilità della connessione Internet, condividono alcune informazioni personali con Microsoft, sono vincolati alle policy e ai termini di servizio della società. Proprio di recente, la società di Nadella ha dovuto incassare le critiche di Elon Musk che lamentava l’impossibilità di usare Windows 11 senza account Microsoft. In realtà, come abbiamo accennato in precedenza, è possibile usare diversi espedienti per installare Windows con un account locale. Si tratta però di “gabole” che non dovrebbero essere necessarie: la scelta di servirsi di un account Microsoft o, viceversa, di un account locale dovrebbe spettare a ogni singolo utente. A suo tempo abbiamo visto le principali differenze tra account locali e account Microsoft in Windows.

In conclusione, Windows 10 cerca di convincere sempre più utenti a scegliere un account Microsoft per una maggiore integrazione con i servizi cloud offerti dall’azienda. Tuttavia, è sempre importante tenere presente le implicazioni sulla privacy e la dipendenza dalla connessione Internet che l’uso di tali account comporta. Resta comunque fondamentale garantire agli utenti la libertà di scelta tra un account Microsoft e un account locale, secondo le proprie esigenze e preferenze.

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