lunedì, Maggio 6, 2024

A che serve Spotify Jam?

Spotify ha appena introdotto una nuova funzionalità di ascolto social che consente a più persone di fare il DJ per le playlist delle tue feste di gruppo. Spotify Jam viene lanciato oggi a livello globale consente fino a 32 utenti Spotify (come riportato da TechCrunch) per partecipare insieme a sessioni di ascolto in tempo reale, aggiungere brani alla coda della playlist condivisa e ricevere consigli che colmano il divario tra i gusti musicali dei membri del gruppo.

La funzione è disponibile sia per i titolari di account Spotify gratuiti che per quelli Premium, ma solo gli abbonati Spotify Premium (che parte da $ 5,99) possono avviare e invitare altri a una Jam session. I partecipanti alla Jam potranno selezionare il dispositivo da cui desiderano riprodurre la musica se desiderano ascoltarla da remoto e potranno vedere chi ha aggiunto tracce specifiche.

Gli abbonati Premium che ospitano una sessione possono gestire chi è presente nel Jam, l’ordine delle tracce e rimuovere eventuali brani dalla scaletta per impostazione predefinita. Gli ospitanti possono anche abilitare i controlli ospite che danno agli altri partecipanti al Jam la possibilità di rimuovere tracce o modificare l’ordine dei brani. I membri di Spotify Premium possono provare personalmente la funzionalità facendo clic sull’icona dell’altoparlante o sul menu a tre punti all’interno di una playlist e selezionando l’opzione “Avvia un Jam”.

Esistono quindi alcuni percorsi per aggiungere altri alla Jam session. Gli host possono invitare altri toccando insieme due dispositivi abilitati Bluetooth come un telefono o un Tablet (a condizione che entrambi supportino questa funzionalità), generando un codice QR o condividendo un collegamento diretto. Se tutto ciò sembra troppo difficile da gestire mentre vi state divertendo, c’è un’altra strada. Agli utenti Spotify che condividono una connessione Wi-Fi verrà inoltre richiesto di partecipare a un Jam attivo quando aprono l’App.

Ci sono stati molti servizi di terze parti come JQBX E Jukestar che hanno preso Spotify per fornire un’esperienza di ascolto collaborativa simile, quindi è logico che Spotify rilasci la propria versione nativa della funzionalità. Aiuta anche a giustificare l’aumento dei prezzi per gli abbonamenti Premium che il gigante dello Streaming ha introdotto all’inizio di quest’anno, anche se sembra che altre funzionalità imminenti come il tanto atteso supporto HiFi di Spotify richiederanno un abbonamento più costoso.

Spotify Jam verrà lanciato a livello globale per tutti gli utenti martedì 26 settembre.

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